VIAREGGIO. “Sembra proprio che il Comune di Viareggio, tanto bisognoso di denari, faccia poco o meglio nulla per riscuotere quelli degli oneri urbanistici. Lo abbiamo già visto con la vicenda della ex Casa del Fascio e un altro caso clamoroso è quello delle cosiddette case Acli costruite al Varignano.” A scriverlo è Rossella Martina, consigliere comunale di “Viareggio tornerà bellissima”.

“Qui il costruttore è un consorzio Coop Acli che a gennaio scorso doveva pagare 18mila euro e altri 25mila doveva pagarli ad aprile ma non abbiamo visto un euro. Il Comune da questo Consorzio deve avere ancora 240mila euro circa quindi in totale dovremmo incassare più di 270mila euro.

“E chi garantisce queste cifre? Una assicurazione che è letteralmente scomparsa. Quella della ex Casa del fascio abbiamo visto avere sede a Bucarest e essere stata diffidata dal 2012 a firmare altri contratti sul suolo italiano. Questa delle case Acli, la Mediafinace Spa, invece si è ‘volatilizzata’.

“Anche la Mediafinance Spa già nel 2010 è stata cancellata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dall’Elenco generale degli intermediari finanziari in quanto inaffidabile. E da quel momento, lasciando una lunga fila di creditori – tra cui molti Comuni sparsi in mezza Italia – se ne sono perse le tracce.

“Lo si evince anche dal recente resoconto dei revisori dei conti del nostro Comune: ‘La società Mediafinance Spa, finanziaria garante mediante rilascio di fideiussione delle somme citate, nonché di ulteriori 238.832,46 euro ancora non giunti a scadenzasi è resa irreperibile alle richieste effettuate tramite lettere raccomandate di escussione della fideiussione.

‘In data 24 aprile 2013 – si legge nel resoconto dei revisori – gli uffici competenti del Comune hanno proceduto ad inviare informativa al dirigente dell’Edilizia Privata ingegner Riccardo Raffaelli, al responsabile geometra Cesare Berti, all’avvocato Lidia Iascone dell’ufficio legale del Comune, al fine di conoscere gli adempimenti da effettuare in merito. A tale richiesta non è seguito – a quanto è’ dato sapere allo scrivente collegio – nessun riscontro’.

“Vorrei sottolineare il passaggio finale che è tratto dai verbali dei revisori dei conti: ad aprile della grave situazione – mancato pagamento e sparizione del fideiussore – sono stati avvertiti l’ingegner Raffaelli, il geometra Berti e l’avvocato Iascone. È stato chiesto cosa si dovesse fare e da allora da parte di questi signori e signore non c’è stato nessun riscontro.

“Ma come è possibile? Perché non è stata data nessuna indicazione su come procedere? E ancora: perché non sono stati avvertiti sindaco e assessori competenti non appena insediati? Credo che il sindaco dovrà fare queste domande e esigere una risposta convincente.”

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