VIAREGGIO. “Il circolo Sel di Viareggio esprime le sue considerazioni sulla conferenza stampa tenuta di recente dal presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, accompagnato da due assessori. Prima di tutto si ricorda che nel programma elettorale di Sel per le elezioni provinciali del 2011 si affermava che erano nostri obiettivi il mantenimento delle scuole nel Centro città e l’utilizzazione pubblica della ex Caserma dei carabinieri di Via Mazzini.” Il circolo viareggino di Sel interviene nuovamente sulla questione dell’ex caserma dei Carabinieri di Viareggio.

“Tali obiettivi sono stati ribaditi quattro mesi fa nei programmi elettorali di Sel per le amministrative di Viareggio sui quali abbiamo ottenuto il consenso degli elettori. Dato che Sel è un partito abituato a rispettare gli impegni presi con i cittadini, quella che abbiamo detto è la posizione conseguente. Noi ci muoviamo quindi coerentemente su questa linea.

“Chiediamo all’amministrazione provinciale di non vendere la ex Caserma, ma di consentire al Comune di utilizzarla per finalità culturali, reperendo all’esterno finanziamenti per il suo restauro conservativo. Chiediamo anche di provvedere alla manutenzione delle scuole superiori, vera urgenza in città, abbandonando l’ipotesi di un nuovo liceo scientifico al Marco Polo, che non ha motivazioni sufficienti, ma molte gravi controindicazioni.

“Chiediamo all’amministrazione comunale di difendere il territorio e i beni pubblici della città, la vita del suo centro storico, attraverso una rapida approvazione del Regolamento Urbanistico che contenga il vincolo di destinazione pubblica culturale per la caserma e scolastica per il liceo scientifico esistente, e per le altre Scuole cittadine. Così potremo salvaguardare il centro città dalla speculazione edilizia e dagli interessi privati.

“Infine, apprendiamo stamani dalla stampa che la Provincia non pone alcun ultimatum, ma si dice disponibile ‘a dare una mano alla città’. Tutte le forme di sostegno alla nostra città sono molto apprezzabili, segnaliamo allora due prime urgenze.

“Si apra subito un tavolo con la Fondazione Casa e si progetti un piano di interventi sull’emergenza abitativa, mobilitando tutte le risorse possibili della città. Si finiscano i lavori di Villa Argentina, così in attesa della caserma, si possono fare lì intanto quelle attività culturali che la convenzione da tempo formalizzata assegnava al Comune di Viareggio in ampi spazi al piano terreno e nell’edificio sul retro.”

(Visitato 74 volte, 1 visite oggi)

Crisi Governo, Nardi (Sel): “Basta con gli interessi di Berlusconi, riprendiamoci il futuro”

Nomine in Fondazione Pucciniano, M5S: “Cambia la banda, non la musica”