SERAVEZZA. A seguito di segnalazioni da parte di cittadini, la Polizia Municipale di Seravezza ha effettuato una specifica operazione mirata a reprimere l’abbandono di rifiuti su strada, in violazione della regolamentazione sul conferimento porta a porta da tempo adottata dal comune di Seravezza.
Fin dalle 6 di questa mattina alcuni agenti, anche in borghese, si sono appostati nei pressi di uno dei luoghi segnalati, e cioè l’uscita lato monti del sottopasso ferroviario di Querceta. Approfittando della collaborazione di un cittadino, è stato possibile per un agente osservare il luogo dalla terrazza di un’abitazione, avvertendo via radio i colleghi appostati.
Nel giro di un’ora e mezzo sono stati ben sei i cittadini colti in flagranza mentre gettavano i propri sacchi sopra il mucchio degli altri già abbandonati: è facile intuire la loro sorpresa quando gli agenti si sono qualificati, mettendoli di fronte alle loro responsabilità. I verbali, che prevedono una sanzione di 50 euro, sono stati contestati immediatamente agli autori degli abbandoni.
In un caso una signora, evidentemente ben consapevole della propria colpa, ha voluto pagare subito il verbale: si trattava di una cittadina rumena, che lavora in Versilia come badante. La settimana scorsa analogo verbale è stato notificato ad un cittadino che a Ripa aveva abbandonato il proprio sacco all’interno di un cestino adibito alla raccolta dei piccoli rifiuti, ma certo non dei sacchi dei rifiuti solidi urbani. Con l’interessamento dell’assessorato all’ambiente, grazie alla collaborazione degli operatori Ersu, all’interno del sacco è stata trovata documentazione riferibile in modo evidente al responsabile dell’abbandono.
Il contrasto delle violazioni in materia ambientale è uno dei principali obiettivi che, attraverso la polizia municipale, l’amministrazione di Seravezza si è posta quest’anno. Nonostante le note e pesanti carenze di organico dovute, nonostante gli sforzi dell’amministrazione, all’impossibilità di fare nuove assunzioni per le restrizioni statali, e pur dovendo operare in una molteplicità di materie, il Comando ha elevato una sessantina di verbali in materia ambientale a carico di altrettanti cittadini che, nella maggior parte dei casi, non tenevano i propri terreni in modo sufficientemente decoroso, soprattutto ammucchiando rifiuti di vario genere. In questi casi l’ufficio ambiente ha provveduto ad intimare la pulizia delle aree, ottenendo velocemente buoni risultati nella maggior parte dei casi.
Operazioni come quella di stamani saranno ripetute, anche approfittando del fatto che fortunatamente ci sono cittadini che non tollerano fenomeni deprecabili come l’abbandono dei rifiuti, e si mettono a disposizione delle forze dell’ordine.
