VIAREGGIO. “L’ipotesi della vendita delle concessioni della Passeggiata, paventata dall’assessore al bilancio nello scorso consiglio comunale, ci trova oltremodo contrari. La cessione dei diritti è una battaglia di retroguardia, che ha mostrato tutti i suoi limiti già al tempo dell’esperienza Marcucci”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle di Viareggio.
“Si va ad alienare, e a perdere definitivamente quindi, – spiega M5S – una voce che assicura al bilancio comunale entrate certe e costanti nel tempo, di cui invece c’è assoluta necessità. Insomma: meglio un uovo (pur piccolo) oggi che una gallina domani. L’azione poi ricorda, neanche tanto vagamente, la vendita di SEA Gas o l’ipotesi di alienazione delle farmacie comunali, di “lunardiniana memoria”. Tutte voci che portavano – o ancora portano – introiti certi e costanti alle asfittiche casse dell’ente comunale”.
“Il problema del bilancio, ci viene detto e ripetuto, è la mancanza di liquidità, che costringe a continue anticipazioni di cassa. E si vorrebbero cassare quelle poche voci che ancora ne assicurano un minimo? Si intervenga piuttosto sulle società partecipate (almeno tre) in liquidazione da anni, si eliminino le consulenze, troppo spesso immotivate e sproporzionate, si progettino investimenti a costo zero per il risparmio energetico e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e un controllo serrato su tutte le partite di giro di milioni di euro che transitano tra le diverse partecipate e l’ente. Queste sono le scelte coraggiose e lungimiranti che dovrebbero essere appannaggio di un’amministrazione di “sinistra”. Non la vendita dei beni comuni mascherata, come un consigliere di maggioranza voleva farci credere, da “redistribuzione della ricchezza”.