VIAREGGIO. Si è svolto nella mattinata del ieri (3 ottobre) il terzo incontro sul tema delle Marine della Tenuta Borbone – Macchia Lucchese all’interno del Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli: al tavolo di lavoro, insediatosi nel pieno della passata stagione estiva, hanno partecipato, insieme al Presidente del Parco Fabrizio Manfredi, i rappresentanti degli assessorati all’ambiente e al turismo della Regione Toscana, i funzionari degli uffici dell’Ente Parco e i responsabili dell’Ufficio ambiente del Comune di Viareggio.

Novità per entrambi i fronti sui quali si è orientato, anche nelle scorse settimane, il tavolo istituzionale. Per quanto riguarda le regole del Piano di gestione della Tenuta Borbone – Macchia Lucchese, si è discusso dell’avanzamento di alcune proposte di modifica per integrare ed aggiornare tale quadro normativo: è pronta una bozza, elaborata dagli uffici del Parco, che prevede esplicitamente la possibilità di svolgere pubblico spettacolo nei locali, andando così ad integrare le attività commerciali già consentite, purché questi ultimi siano in possesso di tutti i requisiti di sicurezza e di edilizia previsti dalla legislazione di settore.

Complesso l’iter amministrativo, stabilito delle norme regionali: se infatti il Consiglio direttivo dell’Ente Parco ha già approvato l’avvio del procedimento, primo ed imprescindibile passo per portare all’attenzione del Consiglio stesso la proposta di modifica al Piano di gestione della zona – strumento che individua le destinazioni d’uso, quindi le attività consentite – si rende però indispensabile allegare ad essa i documenti di valutazione ambientale obbligatori per legge, come avviene per qualsiasi altro atto di pianificazione urbanistico. Ciò comporterà, per l’entrata in vigore delle modifiche, una dilatazione dei tempi fino all’estate del prossimo anno.

Tale tempistica non comprometterà però la possibilità per le associazioni che riuniscono i gestori dei locali di organizzare, già a partire dalla prossima estate, una serie di eventi straordinari in deroga ai limiti acustici: è stata infatti definita con maggiore dettaglio la procedura per il rilascio una siffatta tipologia di autorizzazione, che si baserà su una più efficace collaborazione tra il Comune di Viareggio e l’Ente Parco, non solo per quanto concerne le prescrizioni e le mitigazioni da attuare, ma anche relativamente all’obbligo per i proponenti di includere, nella richiesta, una valutazione di incidenza, come già previsto d’altronde dal Regolamento del Parco in materia di emissioni sonore.

L’estate del 2014 dovrebbe dunque servire, da un lato, per legittimare in via definitiva la possibilità di svolgere attività danzante nei locali – nell’ottica di un loro successivo adeguamento alla normativa sul pubblico spettacolo – e dall’altro per avviare il primo anno di sperimentazione delle manifestazioni in deroga.

Le risultanze del tavolo di lavoro saranno oggetto di un apposito verbale che resterà agli atti delle amministrazioni coinvolte nel tavolo, il cui obiettivo comune è appunto la definizione delle delicate questioni relative ai locali e l’individuazione soluzioni che consentano nuove forme compatibilità tra esse ed un’area particolarmente sensibile dal punto di vista ambientale: il chiarimento di alcuni aspetti amministrativi legati alle Marine di Torre del Lago e di Levanti e i relativi iter autorizzativi, potrà inoltre creare tutti i presupporti perché gli imprenditori che operano nella zona possano in futuro operare sulla base di maggiori certezze e migliori condizioni per l’esercizio della proprie attività.

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ultimo aggiornamento: 04-10-2013


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