VIAREGGIO. “In merito a quanto apparso recentemente sugli organi di stampa circa l’operazione di recupero della zona cosiddetta ‘ex casa del Fascio’, questa amministrazione comunale desidera precisare quanto segue.” Inizia così una lunga nota del Comune di Viareggio sul tema dell’ex casa del Fascio in Piazza Mazzini, dove il cantiere per la realizzazione di nuvoi appartamenti è attualmente fermo.
“Per quanto riguarda le obbligazioni pecuniarie nascenti dal permesso di costruire, a società Via Regia Srl ha corrisposto la prima rata di oneri di urbanizzazione pari a euro 126.921,27: a oggi la società non ha pagato la seconda rata scaduta il 6 maggio 2013.
“Lo scorso 28 maggio il responsabile dell’ufficio edilizia ha attivato l’escussione della fideiussione prestata dalla società City Insurance, a garanzia del pagamento degli oneri di urbanizzazione, relativamente alla sola rata scaduta. Il 19 giugno, poi, il legale incaricato dalla compagnia assicurativa ha informato di aver preso in carico il sinistro relativo alla garanzia fideiussoria prestata, richiedendo peraltro l’invio di documentazione che veniva trasmessa dall’ufficio in data 20 agosto.
“La società Via Regia, per l’attuazione del piano urbanistico attuativo PR8 e del relativo permesso di costruire, era poi obbligata a versare un contributo straordinario di un milione e 500mila euro da corrispondere in due rate di 750mila euro cadauna, delle quali una già scaduta al 6 maggio scorso, la seconda scadente a novembre 2013. Anche per la rata di contributo scaduta e non pagata il responsabile del procedimento ha attivato la polizza in data 28 maggio 2013 chiedendone alla compagnia la escussione. L’intervento del legale della City Insurance, quanto a presa in carico del sinistro e quanto a richiesta di documentazione, era riferito anche alla rata del contributo straordinario scaduta e non pagata. Nonostante ciò nessun pagamento ad oggi è stato effettuato.
“Come già annunciato il 30 settembre in consiglio comunale dal dirigente dell’area Assetto e Gestione del Territorio Riccardo Raffaelli, approssimandosi la scadenza della terza rata e della seconda rata di contributo straordinario puntualmente in data 1°ottobre è stata inviata dal servizio Avvocatura, investito della questione, al legale di City Insurance una nota riepilogativa degli elementi di fatto e di diritto sui quali si fondano le ragioni di credito dell’Amministrazione con contestuale messa in mora e diffida a provvedere al pagamento di quanto dovuto e scaduto a termini di polizza fideiussoria entro il termine di giorni 15 dal ricevimento della diffida.
“Perdurando l’inadempimento al fine di non duplicare le azioni esecutive di recupero, il Comune di Viareggio provvederà a richiedere davanti al giudice competente un decreto di ingiunzione nei confronti di City Insurance quale co-obligato in forza del contratto di garanzia, fermo restando che tale azione non pregiudica affatto la parallela azione di recupero coattivo esperibile nei confronti del soggetto obbligato principale – la società Via Regia, le cui garanzie, tra l’altro, sono oggi costituite dalla proprietà del terreno e che per effetto della trascrizione della convenzione si riversano nei confronti di eventuali terzi acquirenti dei terreni.
“Il fatto che la società City Insurance abbia, a quanto si apprende dalla stampa, un contenzioso aperto con l’Isvap – Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Private – non muta modalità e tempi delle procedure di questaaAmministrazione, che sono stabilite dalla legge.
“I lavori sono iniziati come da comunicazione inizio lavori depositata agli atti dell’Ufficio. Il termine per completare i lavori per effetto delle nuove disposizioni legislative è oggi di 5 anni, allo scadere dei quali il permesso di costruire, irrevocabile per disposizione di legge, ove l’intervento non sia stato realizzato decadrà automaticamente.
“In relazione all’evolversi sia della vicenda urbanistica che di quella relativa al recupero dei crediti di spettanza di questa amministrazione, siano essi relativi agli oneri di urbanizzazione che al contributo straordinario, potrà essere valutato il grado di inadempimento della società Via Regia per gli effetti che a questo possono conseguire quanto a mancato rispetto della convenzione sottoscritta, con eventuali conseguenze anche sulla stessa concessione edilizia.”
