FIRENZE. “La strage di Lampedusa è motivo di vergogna per l’Italia e per l’Europa intera. Indignarsi non basta: occorre agire in fretta affinché queste tragedie non si ripetano. Ogni donna e ogni uomo ha il diritto di vivere una vita dignitosa: chi fugge da guerre, persecuzioni, orrori, povertà, deve essere accolto, in accordo con leggi rispettose della persona. Per questo passo di civiltà, per una politica diversa in materia di immigrazione e asilo, SEL domani sarà nelle piazze della Toscana, al fianco di CGIL, CISL e UIL”. Così il coordinatore regionale di SEL, Giuseppe Brogi, a proposito della giornata di mobilitazione contro le stragi nel Mediterraneo indetta dai sindacati confederali per domani, venerdì 11 ottobre.
“Ai giorni del dolore, alle parole, all’indignazione, seguano i giorni dell’impegno – commenta il coordinatore provinciale di SEL Firenze Mauro Valiani, che alle 19 sarà al presidio fiorentino in piazza dei Ciompi – Occorre subito una grande iniziativa europea finalizzata ad aprire corridoi umanitari per i profughi che fuggono da guerre e persecuzioni, facilitando l’accesso al diritto di asilo e alle dovute misure di protezione internazionale. Abolire la Bossi-Fini, eliminare il reato di clandestinità, favorire le politiche di accoglienza significa assumersi finalmente la responsabilità della vita di queste persone, dopo vent’anni di scelte sbagliate in tema di immigrazione”.