VIAREGGIO. Ai suoi ragazzi, prima di tutto, chiede di rimanere concentrati fino al novantesimo minuto “più il recupero”. Perché, riavvolgendo il nastro delle prime sei giornate di Prima Divisione di Lega Pro, considera questo il vero punto debole del Viareggio. E Roberto Miggiano, allenatore dei bianconeri, si dice fiducioso alla vigilia della sfida casalinga contro il Frosinone, avversario che sta attraversando un bel periodo di forma.

“Non posso negarlo: il 2-2 di domenica scorsa contro il Gubbio ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. Già da martedì, però, il gruppo era sereno e ha lavorato bene per preparare al meglio questa partita. Il Frosinone è una squadra ben attrezzata, ma siamo consapevoli delle nostre forze.”

Il tecnico salentino non nasconde le difficoltà del momento: “Sapevo fin dall’inizio che questo campionato sarebbe cominciato così. Mi piacerebbe vedere un’applicazione costante per tutti i novanta minuti, anche quelli di recupero, perché in certe partite è mancato questo: però i ragazzi si allenano bene, stanno crescendo e mi ha favorevolmente colpito la loro voglia di migliorare giorno dopo giorno. Serve tempo per lavorare su certi aspetti, la squadra è giovane e totalmente nuova, e miglioreremo mano a mano che giocheremo.”

Infine, un paio di considerazioni sui singoli: “Pizza è un giocatore importante per noi, lo ha dimostrato sempre e si è visto proprio nelle giornate in cui è mancato. Riguardo al reparto avanzato, contro il Gubbio per 70 minuti ho visto un Viareggio che cercava di imporre gioco e là davanti si sono viste delle azioni interessanti.

“Vannucchi è stato splendido nell’azione del primo gol: ha creduto in una palla destinata a uscire, è rientrato e ha servito un bel pallone a Benedetti. Gemignani, poi, è diventato un giocatore che si prende determinate responsabilità. Sono tutti segnali positivi che mi fanno essere fiducioso per il futuro.”

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Le probabili formazioni di Viareggio-Frosinone

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