VIAREGGIO. “I bagnini della Lecciona stanno lottando perché non hanno ancora riscosso metà dello stipendio di luglio, agosto, settembre (più liquidazione). Nei giorni scorsi sono usciti giustamente allo scoperto con un comunicato, denunciando la stessa situazione che si ripete ogni anno. Non chiedono la luna, non pretendono di ottenere chissà che cosa, vogliono solo essere pagati per il lavoro svolto”.

È il commento di Daniel Griva, coordinatore del movimento dei cittadini per Viareggio e Torre del Lago. “Ho parlato a lungo con uno di loro che mi ha spiegato in maniera dettagliata tutte le ingiustizie alle quali sono sottoposti da diversi anni (in ambito lavorativo, contrattuale, ma sopratutto per il ritardo nei pagamenti) concludendo dicendomi che continueranno la loro lotta fino ad ottenere quello che è o meglio dovrebbe essere un normale diritto. Naturalmente il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini dà pieno sostegno e massima solidarietà a questi ragazzi; Ma non basta, c’è bisogno di più…di una mobilitazione e di prese di posizione chiare e inequivocabili”.

“Com’è mai possibile – chiede Griva – che questi lavoratori siano “presi in giro”, dato che nel capitolato del bando è previsto il pagamento in due tranche, una al 31luglio e l’altra al 2 settembre? La ditta che ha l’appalto si giustifica dicendo “E’ il Comune che non paga!” Come mai un Comune ritiene normale non pagare il dovuto? La lotta di questi lavoratori è molto importante ed è fondamentale dare loro delle risposte concrete, oltre a garantire il massimo appoggio e una solidarietà che non sia solo di facciata”.

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