MASSAROSA. “Ammetto lo stupore nell’aver letto lo scomposto e sgangherato attacco personale nei miei confronti da parte di un partito che nel nome dichiara di essere democratico. Ma la questione vera a Massarosa e per i Massarosesi resta che il costo totale della gestione rifiuti si aggira sull’incredibile cifra di € 6.800.000 ed un costo di conferimento ad un impianto sul nostro territorio di € 147 a tonnellata, mentre ad esempio Napoli spende meno di € 90 per montarli su un treno e farli gestire all’estero”. Lo scrive il presidente dell’associazione Massarosa Civica, Alberto Coluccini.

“Ripeto con fermezza – scrive  -che a Massarosa la gestione dei rifiuti ha trovato il suo punto di “equilibrio stabile” nell’inefficienza con alti costi di gestione e nella impossibilità di incremento della raccolta differenziata se non marginale e che le tariffe non possano scendere concretamente a valori normali, visto come e’ organizzato il sistema. Sul “presunto tesoretto scoperto” domenica di € 100.000 derivato dal “patto per l’ambiente” e che prendo al momento per buono, faccio rilevare che 3 giorni prima in un colloquio proprio con l’assessore e funzionario del settore ambiente mi era stato risposto che non si poteva avere dati attendibili se non a marzo del 2014″.

“Ma comunque riconosco l’impegno anche personale dell’Assessore stesso per “averci provato” poiché spalmato sulle oltre 9.000 famiglie farebbe € 11 di risparmio, ma sappiamo tutti bene che non avendo aderito tutte le famiglie per chi ha aderito “vale qualche decina di € in più” cosa non disprezzabile di questi tempi. Ricordo che fui proprio io negli anni scorsi a sollecitare e proporre altre vie ed altre forme per aumentare la percentuale di raccolta differenziata ed abbattere i costi di gestione e quindi le tasse sui cittadini”.

“E’ di questo che l’associazione civica Massarosa vuole parlare e possono stare sereni abbiamo una proposta chiara come già sanno gli associati ed i cittadini che hanno voluto partecipare ad assemblee ed incontri pubblici sull’argomento. E’ questa Amministrazione che mi ha sempre risposto e sostenuto che non c’è altra via oltre alla “raccolta porta a porta” ma non ha le risorse economiche per estenderla. Noi dell’associazione civica Massarosa non abbiamo paura ad affermare che questo metodo, che pure va per la maggiore come “pensiero” a Massarosa non funziona perché troppo costoso, visto che eseguito solo in parte nelle frazioni di Massarosa, Stiava e Piano di Conca costa ben € 1.135.000, quanto costerebbe esteso a tutto il territorio?”.

“L’associazione civica Massarosa ha elaborato una propria proposta per portare la raccolta differenziata ad oltre 80% non il 40 e qualcosa%, semplificare ed agevolare l’impegno per i cittadini e non complicarlo oltremodo, ridurre i costi totali di gestione di oltre 2 milioni e non di eventuali € 100.000, ma il dettaglio della nostra proposta ultimate le ultime riunioni pubbliche di queste giorni sarà la stessa associazione a renderla nota nei dettagli ed ufficializzarla pubblicamente. Al PD di Massarosa dico solo un po’ di calma a questo punto”.

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