VIAREGGIO. Si è svolto ieri un incontro nel palazzo comunale sulla questione del completamento dei lavori della Passeggiata e delle verande degli esercizi commerciali.
Erano presenti, insieme all’assessore ai lavori pubblici Laura Servetti ed al dirigente del settore Riccardo Raffaelli, le associazioni di categoria e alcuni rappresentanti degli esercenti commerciali della Passeggiata.
Nella riunione si è innanzitutto affrontato il tema delle nuove verande degli esercizi commerciali che, come è noto, hanno presentato ricorso al Tar contro le regole imposte dalla precedente amministrazione comunale, in accordo con la Sovrintendenza alle Belle Arti di Lucca, al fine di garantire una maggiore uniformità delle stesse e un impatto visivo migliore e più conforme al nuovo disegno del “salotto buono” della città.
I rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno evidenziato come per il completamento della Passeggiata e in particolare la realizzazione del cosiddetto “asfalto architettonico” sia assolutamente necessario trovare una composizione del dissidio che si era creato in passato tra Comune ed esercenti.
In tal senso, l’amministrazione comunale – anche rispetto a quanto apparso stamani su un quotidiano locale – tiene a precisare che l’incontro era puramente esplorativo per verificare le eventuali modifiche da apportare alla delibera 320 del 2012, una volta recepite le richieste.
Le parti hanno esposto le reciproche posizioni e si è convenuto che gli operatori commerciali invieranno quanto prima il dettaglio delle loro proposte, al fine di giungere al più presto ad un accordo che permetta da un lato di risolvere il contenzioso legale, dall’altro di realizzare l’asfalto architettonico e completare così i lavori entro primavera.
Per quanto riguarda l’arredo urbano, l’amministrazione comunale ha garantito di voler procedere quanto prima al completamento dell’opera grazie a risorse provenienti dall’alienazione dell’area per la realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco da parte del Ministero competente. In tal senso l’Amministrazione ha provveduto a sollecitare l’Agenzia del Demanio di Firenze che deve dare il suo parere al Ministero il quale a sua volta dovrà erogare il finanziamento.
