VIAREGGIO. “La delibera 320/2012, che ha introdotto, con un colpo di coda dell’amministrazione Lunardini, modifiche a dir poco discutibili al regolamento delle verande in Passeggiata, sarà profondamente ridiscussa con l’attuale Amministrazione Comunale”.
Lo scrive la giunta esecutiva di Ascom Viareggio.
“Gli uffici dell’Ingegner Raffaelli, infatti, hanno condiviso praticamente tutto l’impianto delle modifiche richieste da ASCOM Viareggio e dai commercianti della Passeggiata, che sono chiamati – è bene ricordarlo – ad ingenti investimenti (anche nell’ordine dei 50-100 mila euro ciascuno) per rifare verande e gazebi.
Non è in discussione, sia chiaro ancora una volta, il rinnovo delle strutture. Anzi. Lo dimostra il fatto che qualche attività abbia già fatto i propri investimenti. La preoccupazione, semmai, è che gli sforzi privati vadano avanti, mentre i lavori pubblici vengano nel frattempo bloccati. Per questo ASCOM Viareggio, insieme al Comitato Passeggiata 2000, torna a chiedere al Comune ampie garanzie scritte, circa il pagamento delle ditte che completeranno i lavori PIUSS.
Lo stesso dicasi, ovviamente, per i fondi che la Regione ha promesso (e l’ingegner Raffaellli l’ha confermato) per riqualificare anche il secondo lotto della Passeggiata, che va da Piazza Mazzini al Principe di Piemonte.
Se a livello tecnico pare esserci intesa tra aziende e Comune, Ascom Viareggio esprime ancora tutta la preoccupazione della categoria riguardo alla norma sui c.d. “coni visivi”, riguardo alla quale l’Assessore Servetti, presente alla riunione, non ha espresso una chiara posizione dell’ente.
L’interesse primario, lo ribadiamo ancora una volta, non può essere la cieca applicazione di principi astratti, figli di una burocrazia autoreferenziale e asfissiante o di ideali del tutto scollegati dalle esigenze primarie di famiglie e imprese: si devono salvare le aziende che investono, assicurano lavoro, danno un servizio di accoglienza a cittadini e turisti, generano indotto e dunque ricchezza.
Il nostro impegno, la nostra “transazione” (per dirla con l’Assessore Servetti) è resistere, anche con ingenti investimenti, ai morsi della crisi.
Il Comune metta le nostre imprese in condizione di investire e lavorare, attraverso strumenti normativi corretti e indispensabili a fronteggiare la crisi, prosperare e assicurare posti di lavoro. Queste sono le priorità”.
