VIAREGGIO. Come già anticipato nelle linee programmatiche che il sindaco aveva letto in consiglio comunale, la giunta comunale ha deciso oggi l’adesione dell’amministrazione a Re.A.Dy, la Rete delle Pubbliche Amministrazioni contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere fondata nel 2007, tra gli altri, dai Comuni di Torino, Bologna e Roma e dalla Regione Toscana ed alla quale aderiscono oggi quasi un centinaio di enti locali.
“Si tratta di un atto significativo ed importante per la nostra città che ha da tempo una presenza significativa della realtà gay, lesbica e transessuale, sia con significative esperienze di volontariato che con una comunità imprenditoriale molto sviluppata ed attiva anche sotto il profilo culturale e politico”, dichiara Gloria Puccetti, assessore alle pari opportunità.
“Dal febbraio 2006 la nostra città dispone già di un Registro delle Unioni Civili, cui possono iscriversi anche coppie del medesimo sesso: oggi facciamo un importante passo avanti, mettendoci in rete con città che su questi temi hanno sviluppato iniziative che noi vorremmo organizzare anche sul nostro territorio.”
La Rete si propone individuare, mettere a confronto e diffondere politiche di inclusione sociale per le persone lesbiche, gay, bisessuali, “transessuali e transgender realizzate dalle pubbliche amministrazioni a livello locale, contribuire alla diffusione di buone prassi su tutto il territorio nazionale mettendo in rete le pubbliche amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone lgbt e supportare le pubbliche amministrazioni nella realizzazione di attività rivolte alla promozione dei diritti delle persone Lgbt.
“Il Comune si è così impegnato ad avviare un confronto con le associazioni Lgbt locali, favorire l’emersione dei bisogni della popolazione Lgbt e operare affinché questi siano presi in considerazione anche nella pianificazione strategica e sviluppare azioni positive su questi temi sul territorio.”
