SERAVEZZA. Dopo la rassegna  Uno centomila dedicata al teatro civile e di narrazione della passata stagione,  che  ha visto debuttare alla  Direzione Artistica  Elisabetta Salvatori, la Fondazione Terre Medicee e l’Amministrazione Comunale, quest’anno,  rinnova ancora, non solo i contenuti ma anche la formula dello spettacolo, più intrisa di canzoni e di ricordi.

“Sicuramente una rassegna fuori dalle righe  quella proposta ancora da Elisabetta Salvatori – commenta il sindaco Ettore Neri –  non tanto un consueto “invito a teatro” quanto piuttosto un invito a “venire a veglio”, per passare una serata insieme, condividere le storie, la poesia,  le emozioni, le  passioni. La proposta della prossima stagione sarà infatti incentrata su storie di vita, raccontate da artisti quali: Fabio Genovesi, Francesco Guccini, Giobbe Covatta. Tre incontri nati ripensando al passato, a quando ancora non c’era la televisione e la gente si trovava, dopo cena,  intorno al camino a parlare, raccontare, quando si stava a veglia”.

In più, con la formula della garanzia artista a kilometro zero, Seravezza darà una forte evidenza alle realtà dello spettacolo presenti da anni in loco e profondamente legate al territorio con gli spettacoli di : La Bottega del Teatro, Compagnia Nuovi Cantieri Aperti, If-Prana e del Piccolo Teatro della Versilia.

Ad arricchire ulteriormente il calendario la musica di Bobo Rondelli, l’eleganza di Simone Cristicchi e l’irriverenza e la simpatia di Massimo Ceccherini e Alessandro Paci. A chiudere la rassegna  lo spettacolo che Elisabetta Salvatori terrà  quale omaggio al caro amico Carlo Monni.

Una rassegna prevalentemente costituita, quindi, di spettacoli unici ed irripetibili, come uniche ed irripetibili sono le emozioni che solo il teatro evoca in ognuno di noi.

 

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