FORTE DEI MARMI. Se i lavori di ristrutturazione del Fortino partiranno quest’inverno lo si saprà tra pochi giorni, quando giungeranno dati certi sui finanziamenti delle opere.  La conferma arriva dai progettisti, gli arch. Franco Boni e Giuseppe De Leo e dallo stesso sindaco Umberto Buratti che si sono riuniti con il vicesindaco Michele Molino, per valutare l’intera operazione che, com’è stato già annunciato, permetterà la realizzazione di una nuova scala unica interna all’edificio voluto da Leopoldo I di Toscana a fine Settecento e di un ascensore che finalmente consentirà la visitabilità completa anche alle persone disabili. Secondo i due progettisti e il Sindaco ci sarebbero i margini, sia pure molto stretti, perché le opere murarie e gli impianti vengano realizzati entro il mese di aprile del 2014, quando il 26 cadrà il centesimo anniversario della costituzione di Forte dei Marmi in comune autonomo.

Tuttavia queste garanzie dovranno darle i fornitori e soprattutto l’impresa che dovrebbe essere incaricata di fare i lavori stessi. “E’ ovvio – ha precisato Buratti – che se avremo questa garanzia si procederà immediatamente, viceversa se sussisteranno dubbi si rinvierà il tutto al 1 ottobre 2014 per completare poi l’intervento entro la primavera del 2015. Questo perché non possiamo assolutamente permetterci – ha sottolineato Buratti – di non disporre del Fortino, simbolo della città, nell’anno centenario, non solo per le manifestazioni che deve ospitare, ma anche per ciò che esso stesso rappresenta. L’incontro è servito comunque per definire al meglio come verrà utilizzato il Fortino una volta terminati i lavori, infatti, spariranno la scala laterale indipendente che immette al secondo piano dove c’è da sempre il Museo della Satira e l’accesso verrà unificato dall’ingresso centrale.

Queste opere però toglieranno spazi che quindi andranno diversamente ridistribuiti. La notizia più rilevante è che il Museo della Satira scenderà al primo piano dove verrà riallestito defintivamente  con nuovi criteri e arredi in totale autonomia rispetto al resto del  palazzo.

Al piano terra  saranno disponibili tre sale, una costituita dell’attuale ufficio informazioni turistiche e le altre sul lato Massa che saranno utilizzate per mostre ed iniziative cittadine.

Al primo piano ci sarà come detto il rinnovato Museo della Satira   che con ogni probabilità trasferirà la sua attuale biblioteca specialistica nella piccola resede esitente nel lato ponente del bastione. Infine al secondo piano verranno realizzati  i servizi igienici per tutto l’edificio, e due magazzini di complemento alle attività espositive presenti del Fortino stesso. Nello spazio restante verrà ospitato, infine, un nuovo centro di documentazione fotografico che dovrebbe raccogliere nel tempo le immagini del paese e trasformarle in un archivio a disposizione delle generazioni future. Infine, vera novità dei lavori sarà la terrazza del bastione. Bonificata dal sopralzo creato   ai  tempi dell’Ufficio Postale resterà uno spazio per piccoli incontri e conferenze  e per le inaugurazioni delle varie mostre ospitate nel Fortino, in grado di ospitare almeno una sessantina di persone sedute.

 

 

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