MASSAROSA. “Ho partecipato spontaneamente ed assieme a tanti altri liberi cittadini di Massarosa ad una protesta contro gli insostenibili aumenti della Tares a Massarosa. Non accettiamo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco peraltro assente al confronto con i suoi cittadini di essere stati strumentalizzati da qualche partito politico, quella era semplicemente la gente di Massarosa. Non possiamo più sopportare la “filastrocca” che continua a recitare la Giunta che è tutta e sola colpa di “Roma”.

Lo scrive Alberto Coluccini. “È vero che è una legge del 2011 a firma Calderoli che impone di coprire con la Tarsu il 100% dei costi sostenuti per la gestione Comunale dei rifiuti – aggiunge – ma proprio questa è una aggravante, perché in oltre 2 anni questa amministrazione non è riuscita a fare niente per ridurre i propri costi oggi insostenibili da trasferire tutti sulla tassazione ai cittadini. Siamo di fronte ad un vero e proprio caso patologico di non assunzione delle proprie responsabilità  da parte di chi amministra Massarosa, per quanto di sua spettanza e che non è poca cosa”.

“Peraltro continuavano a parlare un linguaggio strano, fatto di premi virtuosi, di articoli su riviste patinate come greenews, ma a noi cittadini sono apparse “cose incipriate” di altri tempi, di chi “è” quel “mondo burocratizzato” e lontano dalla gente comune. In nessun modo questa amministrazione e’ riuscita a venire incontro ai cittadini fin’oggi, presto scopriremo che per darci un’ulteriore “aiuto” hanno aumentato anche l’addizionale Irpef Comunale, proprio come recandoci al camposanto il giorno dei morti per salutare i nostri cari, abbiamo scoperto che grazie al “premio natura” ricevuto per le lampadine a led dei defunti hanno aumentato anche questa tariffa del 30%”.

 

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