MASSAROSA. Passo indietro dell’amministrazione sulla scadenza dei pagamenti della Tares? Pare di sì. A seguito della partecipata manifestazione di ieri contro gli aumenti  in bolletta, l’amministrazione di Massarosa pare aver recepito il forte disagio che vive la popolazione. “Vogliamo incontrare i rappresentanti del comitato spontaneo per trovare soluzioni al disagio manifestato dalla gente durante l’incontro di ieri. Siamo disponibili in qualsiasi momento”. Così il sindaco Franco Mungai e l’amministrazione comunale rispondono all’indomani della manifestazione che si è svolta ieri nella sala consiliare.

“Abbiamo colto il disagio di tante famiglie che non ce la fanno a pagare la Tares, un’imposta della quale siamo i primi a riconoscerne la poca equità. Non potendo incidere direttamente sull’importo –  spiega l’amministrazione – cercheremo di trovare soluzioni concrete per spostare le due rate e agevolare al massimo le rateizzazioni. Per modificare radicalmente la Tares, una tassa introdotta dal ministro Calderoli e oggi, purtroppo, entrata in vigore su tutto il territorio nazionale, è necessario che intervenga il Parlamento. La protesta di Massarosa è la protesta di tante amministrazioni comunali che in queste ore vivono le stesse difficoltà”.

 “Quello che possiamo fare – spiega ancora sindaco e amministrazione – lo faremo con gli strumenti che sono in nostro possesso e che vogliamo mettere in campo discutendone le modalità con i rappresentanti del comitato, al quale ci auguriamo si astengano dal partecipare infiltrati politici come è avvenuto ieri. Ai consiglieri comunali d’opposizione ricordiamo infatti che c’è un’ altra sede per discutere: il consiglio comunale . Se ne servano, visto che fino a questo momento non lo hanno fatto, evitando di strumentalizzare il disagio sacrosanto delle persone”.

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