VIAREGGIO. “È comprensibile e più che apprezzabile lo spirito di solidarietà manifestato dai dipendenti di Azimut|Benetti della sede viareggina e non solo, nei confronti dei colleghi. Tuttavia, è doverosa una presa di coscienza a salvaguardia del sistema che, certo, non lascia l’azienda indifferente rispetto alle scelte, anche sofferte, riguardanti il personale.” Così la proprietà di Azimut Benetti interviene per spiegare i licenziamenti avvenuti negli ultimi giorni all’interno dell’ufficio marketing.

“Gli interventi che l’azienda ha dovuto porre in essere in merito all’organico della sede di Viareggio rientrano tra i provvedimenti che, come è noto, si sono resi necessari allo scopo di migliorare l’efficienza complessiva del Gruppo Azimut|Benetti: è un preciso dovere dell’azienda identificare e sfruttare le possibili sinergie all’interno delle differenti sedi al fine di mantenere alta la competitività dell’intera struttura perseguendo una logica di ottimizzazione complessiva.

“Azimut|Benetti rimarca con orgoglio che sul sito di Viareggio l’azienda occupa circa 300 dipendenti e coinvolge circa 900 operatori esterni sul territorio. Si è inoltre impegnata a mantenere le attività in essere e a rispettare gli impegni presi con i partner e i fornitori nonostante la non facile situazione di mercato degli ultimi 5 anni.

“Tali scelte sono rivolte sempre ed unicamente a preservare la permanenza della propria produzione sul territorio Viareggino dove la nautica è nata e si è sviluppata diventando orgoglio del Made in Italy nel Mondo. La scelta, che verrà difesa con ogni sforzo possibile, continuerà ad essere la salvaguardia del puro Made in Italy in quanto elemento distintivo e di eccellenza dei Marchi del Gruppo Azimut|Benetti.

“Molte aziende sia a livello nazionale che locale sono nel corso degli ultimi anni passate di mano a proprietà straniere che hanno impostato da subito una forte logica di de-localizzazione fuori dall’Italia.

“In controtendenza con queste dinamiche, il Gruppo Azimut|Benetti continua ad operare in Italia con fiducia e serietà riducendo allo stretto indispensabile gli interventi di ottimizzazione in particolare sulla forza lavoro. Ove possibile, infatti, la ri-allocazione di alcuni lavoratori della direzione marketing presso altre direzioni del sito di Viareggio è stata effettuata.

“In un momento certamente complesso nella vita dell’azienda va evidenziato con realismo che drastiche manifestazioni di dissenso avranno inevitabilmente ripercussioni negative e immediate non solo sull’immagine del Gruppo, ma, ancor più in concreto, sull’esito delle commesse e delle negoziazioni in corso. Un vero e proprio danno materiale le cui conseguenze si ripercuoterebbero su tutte le parti coinvolte, senza portare per contro alcun vantaggio.

“L’azienda ha incontrato, successivamente ai dipendenti coinvolti, i rappresentanti delle Rsu dando piena disponibilità ad aprire un tavolo formale per affrontare congiuntamente la situazione.

“Azimut|Benetti rinnova, come sempre, la piena volontà di continuare un aperto e costruttivo confronto nelle sedi appropriate, così come avvenuto fino ad ora, per far fronte al delicato momento che tocca e coinvolge i lavoratori e le loro famiglie.”

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ultimo aggiornamento: 08-11-2013


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