STAZZEMA. Sono iniziati i lavori da oltre 2 milioni di euro, svolti dalla Provincia di Lucca, per la messa in sicurezza idraulica di un tratto della la Sp 13 ‘Di Valdarni’, in località ‘Tre Fiumi’.

Questo primo lotto di lavori che andrà a risolvere uno delle principali problematiche della zona, è stata oggetto, questa mattina (martedì 12 novembre), di un sopralluogo della Provincia di Lucca, al quale hanno preso parte il presidente dell’ente, Stefano Baccelli, l’assessore provinciale alla Viabilità, Luigi Rovai, il sindaco di Stazzema, Michele Silicani, il presidente dell’Unione dei Comuni della Versilia, Maurizio Verona e l’ingegner Gabriele Cerri, responsabile del settore viabilità per l’amministrazione provinciale.

L’area è caratterizzata da una forte fragilità idrogeologica ed il progressivo interramento di un tratto del torrente Turrite Secca ha trasformato l’alveo del corso d’acqua in un grande bacino di accumulo che, in caso di piogge intense, a causa dell’innalzamento del livello, coinvolge con allagamenti anche la sede stradale della SP 13 per Arni e la frazione risulta così isolata. Per questo motivo negli ultimi anni al verificarsi di eventi meteorici scattano le misure di protezione civile che prevedono oltre alla chiusura della viabilità anche l’attivazione di un punto medico avanzato presso il centro abitato.

“Con queste opere – ha spiegato il presidente della Provincia, Stefano Baccelli – si concludono simbolicamente i lavori post-alluvione del 1996. Non sono stati pochi gli ostacoli che abbiamo dovuto superare per realizzarle, sia di natura tecnica occorreva conciliare l’efficacia dell’intervento con una soluzione progettuale sostenibile economicamente sia nel reperire risorse economiche importanti a favore di un’area marginale in termini di numero di abitanti. Ci siamo riusciti con una nuova soluzione progettuale elaborata dai tecnici della provincia e dichiarando l’investimento come assolutamente prioritario sullo strumento dei fondi POR. Finalmente potremo risolvere l’isolamento periodico di Arni”.

“Ringrazio a nome di Arni e di tutto il comune – ha sottolineato il sindaco di Stazzema, Michele Silicani – la Provincia per l’importante lavoro svolto e che si è basato su un continuo confronto. La soluzione trovata e che è in via di realizzazione dimostra che Arni non è mai stata dimenticata da nessuno e che, giocando di squadra, si è riusciti a risolvere uno dei problemi più forti pressanti di questa zona”.

IL PROGETTO – La soluzione progettuale adottata interessa esclusivamente il tracciato della SP 13 che, nel punto maggiormente depresso, per un tratto di circa 300 metri, verrà rialzato e posto a una quota di sicurezza idraulica.

I lavori comprendono la realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Turrite che sarà posizionato ad una quota di circa 4 metri superiore rispetto all’attuale attraversamento, avrà una ‘luce’ pari a 36 metri e sarà costruito in affiancamento a quello esistente, in modo da poter mantenere aperta l’attuale viabilità fino al termine delle opere.

COSTO – Il costo complessivo delle opere ammonta a 2,1 milioni di euro, di cui 420mila provengono sono fondi provinciali, mentre un milione 680mila euro sono stati finanziati dalla Regione Toscana, attraverso i fondi POR 2007/2013.

TEMPISTICA – A seguito della procedura pubblica di appalto, i lavori sono stati affidati all’Ati ‘Varia Costruzioni’ (Lucca) – Maeg (Treviso) e la consegna è avvenuta lo scorso 1 ottobre. Il tempo previsto per la loro conclusione è di 240 giorni, pertanto il termine è previsto attorno a fine maggio 2014.

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ultimo aggiornamento: 13-11-2013


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