PIETRASANTA. L’antico Capitanato dopo la sentenza di Leone X. “Imago Versiliae”, la mostra attualmente in corso nel complesso di Sant’Agostino, a cura di Leopoldo Belli, Berto Corbellini e Cinzia Nepi, proposta dal Circolo Fratelli Rosselli, attraverso veri e propri “tesori d’archivio” riporta alla luce confini e caratteri della Versilia mediceo-lorenese.

Una mostra che ha suscitato grande interesse, tanto da richiamare 1800 presenze e la partecipazione di ben 28 classi, primarie di primo e secondo grado, secondarie, di tutta la Versilia. Partecipano massicciamente le scuole di Pietrasanta; hanno aderito numerose classi di istituti di Forte dei Marmi e Seravezza. Anche la Viani di Viareggio ha risposto positivamente all’invito lanciato dall’Assessorato alla Cultura. Segno di una coscienza versiliese che si sta muovendo.

“In mostra ci sono documenti inediti – spiega il sindaco Lombardi entusiasta per il grande lavoro che viene svolto dagli studenti – e documenti di grande interesse. Tra questi, una copia del 1683 del Lodo di Papa Leone X, una bolla dello stesso pontefice del 1514 per la costruzione del monastero delle monache di Santa Chiara a Pietrasanta, un tracciato della strada dal mare a Seravezza e alle cave di marmo di Stazzema, realizzata nel 1771 da Agostino Silicani”. L’attività didattica prevede un momento esplicativo con il filmato “La storia della Versilia medicea entra in classe”, prodotto dall’Archivio Storico di Pietrasanta, cui segue la visita guidata alla mostra.

“Imago Versiliae” resterà visitabile sino all’8 dicembre: da martedì a domenica ore 16-19. Per visite didattiche su appuntamento, telefono 0584 795500.

 

 

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