VIAREGGIO. “Egregio presidente Rossi, trovo molto sorprendente il suo modo camaleontico di affrontare questo problema.
Infatti sto constatando che lei ha l’ abilità del trasformista nell’addattarsi e cambiare, metaforicamente, il colore della sua pelle, in base alla situazione.” Così scrive Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Italia, aderente a Federturismo Confindustria, in un intervento indirizzato al presidente della Regione Toscana.

“Non più tardi di qualche tempo fa in occasione di una delle sue rare visite in terra di Versilia l’ ho sentita difendere a spada tratta le ragioni degli stabilimenti balneari promettendo addirittura un suo intervento a Bruxelles, di cui nessuno ha mai saputo nulla, sbandierando slogan per fare presa su una gremita platea di imprenditori balneari che la stava ascoltando. Ma certo, in quella occasione le tornava meglio ergersi a paladino difensore del comparto balneare.

“Oggi, invece, leggiamo di una sua posizione che ci dimostra la sua posizione avversa ad aiutarci a risolvere i problemi che ci siamo trovati ad affrontare.

“Registriamo l’inesistenza di sincronia all’interno del suo schieramento politico, perché prima attraverso un vostro alto rappresentante – il sottosegretario Baretta – ci proponete l’operazione che viene discussa a vari tavoli dove erano presenti parlamentari del suo stesso partito, non ultimo l’incontro anche con parlamentari toscani quali Granaiola e Velo che portavano avanti l’iniziativa per conto del loro gruppo parlamentare, e poi con una manovra di perfetto dietro-front viene rinnegato tutto il lavoro svolto, le parole spese, gli impegni assunti.

“Avevamo apprezzato molto le parole del suo assessore al turismo Scaletti che nel comunicato del 10 ottobre scorso aveva dichiarato apertura e disponibilità a verificare la sdemanializzazione, e non la vendita delle spiagge, e guardavamo alla sua amministrazione come un sostegno in questa complessa situazione.

“La prego prima di fare dichiarazioni vada a leggersi i testi degli emendamenti proposti: non troverà da nessuna parte la vendita delle spiagge, questa è una sua invenzione che evidentemente ci fa comprendere con quanto pressapochismo Lei si accosti al problema.

“Lei ha delle responsabilità politico-amministrative e non può affrontare il problema con la superficialità con la quale anche certa stampa lo ha affrontato. Siamo curiosi di ascoltare il suo prossimo intervento davanti ad una assemblea di balneari.”

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ultimo aggiornamento: 16-11-2013


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