MONTECATINI TERME.   Sarebbe rimasto chiuso per quasi quattro giorni dentro una cella frigorifera, fortunatamente spenta, prima di riuscire a liberarsi. Lo ha raccontato ai carabinieri Francesco Giovannelli, 38 anni, direttore d’albergo a Sesto Fiorentino e residente a Montecatini Terme, ora ricoverato all’ospedale di Lucca per verificare lo stato di disidratazione e ipotermia, scomparso da casa e cercato anche in Versilia. L’uomo non è in pericolo di vita. Per l’uomo la famiglia aveva presentato denuncia di scomparsa.

Secondo il racconto, piuttosto fumoso, fatto da Giovannelli ai carabinieri della stazione di Lucca, per ripararsi dal maltempo, avrebbe trovato rifugio martedì pomeriggio nella cella frigorifera spenta agganciata a un camion parcheggiato in una strada di campagna di Porcari, ma nel chiudere la porta si sarebbe poi reso conto che il congegno di riapertura si era bloccato.

Avrebbe quindi trascorso tutto il tempo dentro un rimorchio (il suo cellulare, spento, era rimasto dentro la sua auto) fino a che stamattina verso le 9,30 sarebbe riuscito a liberarsi e a dare l’allarme grazie all’aiuto di una signora che si trovava da quelle parti con il suo cane. Immediato l’intervento del 118 e il suo trasporto in ospedale.

I carabinieri dicono che questa è la versione raccontata direttamente dall’uomo e che al momento non hanno motivo di dubitarne. L’ultima volta che Giovannelli si era fatto vivo era stato alle 13,15 di martedì scorso, quando aveva telefonato alla moglie all’uscita del casello autostradale di Altopascio (Lucca). Poi era scomparso senza più dare notizie di sé.

Stamattina il ritrovamento

(ANSA).

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