VIAREGGIO. “Sono stati notificati ad alcuni occupanti del Collegio Colombo i fogli che annunciano la fine delle indagini preliminari da parte del pubblico ministero Fabio Origlio. I reati su cui indagano è l’occupazione di edificio pubblico art. 633 considerato però che non sono partite denunce in merito la magistratura è ricorsa all’articolo 639 bis che prevede la procedura d’ufficio in caso che l’edificio sia ritenuto d’uso pubblico”.

Lo comunica la Brigata Sociale Antisfratto dell’Unione degli Inquilini.

“ Al di là delle conseguenze del procedimento penale che lasciano il tempo che trovano è  importante sottolineare come si cerchi di rispondere a problemi sociali con la scure di una giustizia classista che non risponde alla giustizia sociale ma agli interessi dell’ordine precostituito. Si tratta di un atto di repressione mirato ad intimorire chi lotta e si riappropria del diritto ad abitare negato dalle istituzioni. Tuttavia, sappiamo che nessuno degli abitanti del Colombo si farà intimorire e che proseguirà la propria lotta forti della solidarietà che in tanti hanno manifestato in questi mesi.

L’occupazione del Colombo ha avuto il merito politico di portare all’attenzione dell’opinione pubblica non solo il dramma dell’emergenza abitativa ma anche l’incapacità di chi amministra la città di dare risposte concrete. Se gli abitanti del Colombo avranno presto una casa è perché hanno lottato e la lotta paga! La Brigata Sociale Anti-sfratto e l’Unione Inquilini esprimono piena solidarietà a tutti gli indagati e metteranno a disposizione i propri legali. Invece, di perseguire i palazzinari che evadono, chi lucra con gli affitti in nero o le organizzazioni malavitose sempre più attive nel nostro territorio la procura preferisce portare avanti procedimenti burocratici contro chi ha le sole colpe di volere casa e dignità. Tuttavia ci vorrà ben altro per fermare questo movimento di lotta.

Continueranno i picchetti anti-sfratto uno è in programma giovedì 21 in via Petrarca e un altro mercoledì 27 in via Pacinotti. Altre iniziative di mobilitazione saranno definite nelle prossime assemblee”.

 

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