PARIGI. Zinedine Zidane è accusato di aver indotto le autorità del Qatar a rimuovere dalla ‘Corniche’ (ovvero il lungomare) di Doha la statua dell’artista Abdel Abdessemed, che immortala l’ormai celebre testata dell’ex fuoriclasse dei Bleus contro Marco Materazzi, durante la finale dei Mondiali di calcio di Germania 2006.

“Accuso Zidane di abuso di potere contro la mia libertà di artista”, ha tuonato Abdessemed, secondo quanto si legge oggi su Le Canard Enchainè, sempre molto ben informato sui retroscena francesi. Sistemata in un primo tempo nel cuore di Parigi, la scultura – di 5 metri di altezza – è stata poi acquistata, dall’autorità museale del Qatar (Qma). Il 3 ottobre scorso, nell’ambito di una mostra su Abdessemed, l’opera è stata sistemata nel frequentatissimo lungomare di Doha. Ma appena pochi giorni dopo, il 28 ottobre, è stata improvvisamente rimossa.

Motivo ufficiale sarebbero state le proteste di alcuni visitatori musulmani, scioccati dalla rappresentazione umana della scultura e dal suo contenuto violento. Ma per l’artista, dietro c’è lo zampino di Zidane, che avrebbe esercitato forti pressioni sul Qatar per far smontare quella scultura. Zidane giocava quasi in casa, visto che in passato è stato testimonial, grazie ai buoni uffici dell”Emiro, della candidatura del Qatar all’organizzazione dei Mondiali del 2022, poi risultata vincente.

“L’irascibile Zidane – scrive il Canard – avrebbe contattato Platini, presidente dell’Uefa, che avrebbe a sua volta chiamato l’emiro del Qatar. Quest’ultimo avrebbe quindi chiesto alla figlia, Sheika al-Mayassa, presidente del Qma, di fare il necessario per far rimuovere la statua”. Da parte sua, Abdessemed è furioso e non vuole che venga sistemata davanti al Mathaf, il museo d’arte contemporanea di Doha, dove si tiene la mostra, in un quartiere decentrato e lontano dal mare.

Già ai tempi in cui l’opera venne esposta a Parigi, Zidane protestò con l’artista, accusandolo di “uso abusivo” della sua immagine. Il fuoriclasse disse anche che considera quella testata un episodio doloroso che ha lasciato in lui “una ferita aperta”. La statua non dà invece nessun fastidio a Materazzi, che quest’estate – quando fù esposta a Pietrasanta, in Toscana, nell’ambito della mostra ‘Italia-Francia: l’innocenza del realè, ha posato sorridente accanto all’opera.

 

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ultimo aggiornamento: 21-11-2013


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