VIAREGGIO. Due record italiani, nei 200 dorso e nei 100 stile libero e un ritorno comunque vincente, nei 400 stile libero. Federica Pellegrini è stata protagonista indiscussa del meeting di Viareggio in vasca corta “Mussi-Lombardi-Femiano”, con una tripletta di successi nelle tre gare affrontate che hanno sorpreso lei stessa.

 

”Non me l’aspettavo sinceramente, è cominciata una nuova carriera per me. È arrivata una Federica Pellegrini e se ne va un’altra”, il suo commento dopo il record italiano sui 100 metri – con 52″86, il precedente apparteneva a Erika Ferraioli (53″58) -, arrivato oggi dopo che ieri si era già conquistata quello sui 200 dorso (con 2’03’75, il precedente apparteneva ad Alessia Filippi con 2’04”55). E sempre oggi la vittoria, in scioltezza, sui 400 stile libero, ”un buon test – commenta la campionessa – se pensiamo che non era una tappa preparata. Da un anno e mezzo non facevo questa gara, eppure dopo dieci secondi il fiatone era già passato. Anch’io non capisco ancora bene cosa mi sta accadendo”. E dalla Francia si è fatto vivo Philipe Lucas. ”Ha parlato con Matteo Giunta dicendo ‘très bien’ era stranamente contento”, riferisce la stessa Federica.

 

Al meeting di Viareggio la Pellegrini ormai è di casa: quasi un impegno morale con il ‘patron’ Giovan Battista Crisci, ex poliziotto, superstite di un conflitto a fuoco con dei banditi, nel quale persero la vita i suoi tre colleghi ai quali è intitolata la manifestazione. Federica è sempre venuta fin da giovanissima: ”Questo – spiega – è un appuntamento al quale tengo particolarmente e quest’anno poi è avvenuto come tappa di avvicinamento ai Campionati europei. Meeting come questo servono”. Oltretutto ottenendo risultati che non si attendeva.

 

Come sui 200 dorso: ”Non me l’aspettavo e non adesso – dice – sono venuta a Viareggio non avendo preparato nello specifico questa gara, quindi sono rimasta anch’io favorevolmente impressionata del risultato che ho ottenuto, che ovviamente mi ha fatto molto piacere”. Così come, spiega, non si sarebbe immaginata il tempo ottenuto sui 100 stile libero: ”In allenamento stiamo facendo dei lavori molto tecnici, di solito lo stile libero in vasca corta faccio fatica a farlo, sono contenta di avere fatto il record italiano. Due su tre è stata una bella cosa. In partenza ho anche sbagliato, mi si sono aperte le mani, ma ho recuperato ed alla fine è andata bene, le altre fino a 35 metri erano lì, quindi non pensavo di vincere.

 

Devo ringraziare i miei due angeli custodi che sono Matteo e Philippe dalla Francia, 24 ore su 24 riescono a farmi esser serena. Sono tornata con i 100 al mio vecchio amore. L’ adrenalina mi nasconde anche la fatica che ho fatto, a livello internazionale ci sono specialiste per ogni categoria, quindi non è che ci faccia un pensierino ai 100”. Una Pellegrini contenta anche di lavorare in squadra. Con Filippo Magnini, Alex Di Giorgio ed il suo preparatore atletico Matteo Giunta ha creato il Pool Metal Jacket. ”Avere un senso di appartenenza ad una cosa comune – racconta – mi dà tante motivazioni in più, infatti quando ho visto Pippo e Alex che sono arrivati primo e secondo nei 200 stile sono rimasta molto contenta”.

 

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ultimo aggiornamento: 23-11-2013


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