VIAREGGIO,. “È l’ennesima morte che ci deve fare sentire tutti responsabili. La lentezza della politica in materia, l’assenza di interventi da parte del Governo. Chiediamo maggiore attenzione e una legge ad hoc che intervenga sul gioco d’azzardo”. È quanto afferma Massimo Vivoli, presidente di Fipac Confesercenti, in merito al suicidio di un pensionato di 61 anni malato di gioco d’azzardo e sommerso dai debiti contratti probabilmente a causa del gioco.

“Il pensionato residente in un Comune della Valdera si è gettato sotto un treno e ha messo fine alla sua vita, fatta di disagi dovuti alla passione per le slot machine e il continuo impulso alle scommesse. Questo, purtroppo, non è l’unico caso.

“Secondo le nostre stime, infatti, un milione e 700mila anziani sono giocatori, di questi però bisogna distinguere tra problematici e patologici. I primi rappresentano circa un milione e 200mila della popolazione anziana giocatrice, mentre i casi di giocatori anziani d’azzardo patologici sono circa 500 mila. Complessivamente, gli anziani giocano 5,5 miliardi di euro, circa 3.200 euro l’anno e 266 euro al mese.

“Questo dato medio oscilla tra i 100 euro spesi da i giocatori anziani non patologici e i 400 di chi è ormai malato. In Italia, solo nel 2012 il fatturato del gioco ha raggiunto quota 87 miliardi, contro gli 80 dell’anno precedente: di questi solo 16 miliardi sono stati distribuiti in vincite. Come se ciascun italiano – inclusi i neonati – pagasse, senza saperlo, circa 1.300 euro all’anno in giochi, ormai diventata tra le prime industrie del paese.

“In Italia, infatti, scendono i consumi delle famiglie, l’economia è in profonda crisi recessiva dal 2008, lo stesso tenore di vita degli italiani è messo in discussione, nonostante questo la spesa nei giochi aumenta considerevolmente.

“È paradossale: se da una parte la malattia del gioco viene riconosciuta come un disturbo del comportamento, una vera e propria dipendenza, fino a trasformarsi in un vero e proprio problema di salute pubblica, dall’altra lo Stato incrementa la nascita delle slot e non dà risposte a quanti chiedono un intervento legislativo in materia”.

(Visitato 84 volte, 1 visite oggi)

Camaiore, fuga di gas a scuola: intervengono i pompieri

Parte il concorso “Fedeltà al lavoro”, un’occasione per parlare degli esercizi di vicinato