PIETRASANTA. Ha richiamato ben 8.247 visitatori e ospiti provenienti dalla Colombia, Panama e dagli Stati Uniti. Chiusasi la scorsa domenica, la personale di Gustavo Vélez ha animato l’autunno della città, in piazza del Duomo e nella chiesa di Sant’Agostino. Alcune delle opere in esposizione sono già partite ed entreranno a far parte di prestigiose collezioni pubbliche o private. Altre sono invece dirette al Museo Marini di Pistoia e a Houston dove aprirà una nuova antologica. Probabile anche una tappa al palazzo Ducale di Genova che attualmente ospita la mostra di Edvard Munch.

L’artista colombiano, classe 1975, collabora da ben 17 anni con i maestri artigiani di Pietrasanta. “Sono felice del gradimento suscitato dalla mostra – afferma – ed è stata per me una grande emozione accogliere tra i visitatori anche il maestro Fernando Botero, come me di Medellin, che ha voluto una vera e propria visita guidata all’interno del percorso espositivo. Ci siamo trovati più volte anche in fonderia e abbiamo a lungo chiacchierato d’arte e di tecniche di lavorazione”.

Una curiosità si lega alla mostra: una delle opere in marmo bianco collocata in piazza Duomo è diventata bersaglio di ardenti baci. E l’artista assicura: “Non è stato facile ripulire tutte le tracce di rossetto ritrovate sulla superficie dell’opera”. Un’opera al bacio….Che fa pensare ai famosi baci lasciati a Parigi dalle ammiratrici sulla tomba di Oscar Wilde.

 

 

 

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ultimo aggiornamento: 12-12-2013


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