VIAREGGIO. La Squadra di Polizia Giudiziaria, a seguito di una complessa ed articolata attività di indagine, scaturita da una segnalazione dell’Ufficio Provinciale della Motorizzazione di Lucca, ha deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo, residente nel comune di Viareggio, per una serie di reati, tra i quali falsità materiale e appropriazione indebita, aggravati e continuati nel tempo.

L’operazione, denominata operazione “Tuning” ha consentito di “portare alla luce” un’attività illecita, protrattasi negli anni, ideata e posta in essere dal soggetto, esperto nel disbrigo di pratiche automobilistiche in virtù della lunga esperienza maturata quale operatore presso un’agenzia di disbrigo pratiche auto della provincia di Lucca.L’uomo, anni 42, nato e residente a Viareggio, sfruttando la propria posizione e capacità di muoversi tra le “pieghe” delle procedure burocratiche, in tempi e modi diversi era riuscito a far figurare sui documenti di circolazione di vari autoveicoli, aggiornamenti delle caratteristiche tecniche che in realtà non erano mai stati concessi dall’organo tecnico preposto (Motorizzazione Civile). Grazie agli “stratagemmi” adottati, numerose auto, che altrimenti non sarebbero state ammesse a viaggiare sulle strade pubbliche, potevano circolare liberamente pur palesando modifiche anche evidenti e significative e comunque tali da alterare i parametri di sicurezza attiva e passiva.

 I proprietari dei veicoli, provenienti, da varie zone d’Italia e per lo più appassionati o comunque gravitanti nell’ambiente del Tuning delle auto, da cui il nome dato all’operazione, si erano rivolti numerosi all’uomo, ormai noto nell’ambiente perché operatore esperto del settore e capace di espletare velocemente le pratiche burocratiche, che altrove sembravano non esitabili.

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