VIAREGGIO. Visita alla Cittadella del Carnevale da parte del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che oggi pomeriggio, nell’ambito della tappa viareggina del suo “Viaggio in Toscana”, accompagnato dal sindaco di Viareggio Leonardo Betti e dai consiglieri d’amministrazione della Fondazione Carnevale Renato Baldi e Enrico D’Alessandro ha incontrato i costruttori.

Obiettivo del tour, con il quale il presidente raggiungerà le 34 zone che compongono la Regione, è incontrare realtà produttive, amministratori pubblici, imprenditori, associazioni di categoria e cittadini.

Rossi si è intrattenuto a lungo con i carristi e ha confermato l’impegno della Regione al fianco del Carnevale di Viareggio, manifestazione tra le eccellenze del territorio. E poi ha accolto la proposta di presenziare ai prossimi corsi mascherati: “Rispondo volentieri al vostro invito e verrò ad assistere ad una delle sfilate del Carnevale 2014. Ho avuto modo di constatare la vostra strordinaria abilità di artisti e di costruttori, capaci di dare vita e colori ad un Carnevale che non ha uguali in Italia”.

Rossi con Alessandro AvanziniRossi ha risposto positivamente all’invito che gli hanno rivolto il sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, ed i carristi con i quali si è incontrato presso la Cittadella del Carnevale. Ha visitato dapprima il capannone di Fabrizio Galli, che sta preparando il suo “Non entrare in quel portale”, il carro di prima categoria dedicato ai pericoli di un troppo facile accesso ed uso della rete informatica, dal cyber bullismo, alla dipendenza, alla pornografia, alla pedofilia. Galli ha detto al presidente che il Carnevale è una manifestazione culturale e come tale va riconosciuta. Ha specificato che i carristi danno lavoro a circa 100 persone e che redistribuiscono in Versilia ciò che ricevono perchè è qui che acquistano ciò che serve loro per realizzare i loro capolavori di artigianato artistico di eccellenza.

Anche Alessandro Avanzini, con il suo carro “La rete” si è dedicato al futuro e sta realizzando un carro sormontato da una sorta di grosso ragno dai movimenti spettacolari. Avanzini ha detto che serve una scuola che insegni ad utilizzare la cartapesta anche con soluzioni innovative e ha spiegato che la politica sarà pressochè assente dai carri di prima categoria “perchè non tira più”.

Rossi con Umberto Cinquini

L’ultima visita il presidente l’ha fatta a “Revolution”, il carro che i fratelli Umberto e Stefano Cinquini hanno dedicato a quella che hanno definito l’ultima rivoluzione possibile. Positivo il loro messaggio, con un John Lennon che passa dall’Help allo strawberry field, il campo delle fragole segno di ottimismo, accompagnato dal simbolo dell’utopia, un ciclista che pedala tra le nuvole. Alla fine Umberto ha regalato al presidente un dolce e ottimistico biscotto al burro con la scritta “Love revolution” di zucchero colorato.

Nel pomeriggio il presidente Rossi aveva visitato anche il gran teatro all’aperto di Torre del Lago dove si era incontrato con i sindaci della zona e con il presidente del Parco naturale di Migliarino San Rossore e Massaciuccoli: è stata anche l’occasione per sottolineare la necessità di dare il via ai lavori di derivazione del Serchio per portare acque pulite nel lago di Massaciuccoli, un’opera da 20,6 milioni di euro già finanziata ma non ancora iniziata.

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