VIAREGGIO. I dipendenti del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, scrivono al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per chiedere chiarimenti a seguito delle vicende legate alle elezioni del Consorzio di Bonifica Toscana Nord.
“La Rappresentanza Sindacale del Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, confluente nel Consorzio Toscana Nord, vuole esprimere la propria insoddisfazione in merito a quanto espresso dall’assessore regionale Annarita Bramerini in seduta del Consiglio Regionale del 19 dicembre 2013 sulla vicenda delle elezioni dei componenti degli organi dei nuovi consorzi di bonifica ed in particolare per quelle del Consorzio Toscana Nord.
“Difatti le conclusioni dell’assessore giustificano e paiono perfino perdonare violazioni della legittimità in favore di una volontà espressa dal corpo elettorale, quando le violazioni sono inerenti soprattutto la certezza del corpo elettorale stesso, per non parlare delle somme spese, sdoganando di fatto le elezioni senza una forte presa di posizione sull’esigenza di far chiarezza sulle vicende di presunti brogli ed altre irregolarità comparse sui media, che tanto hanno danneggiato l’immagine e l’onorabilità dei dipendenti consortili, che ogni giorno operano in un ente a difesa del territorio la cui eccellenza regionale è dalla Regione riconosciuta e che nel corso degli anni ha contribuito a ridurre sensibilmente il rischio idraulico nel proprio comprensorio, operando nella massima trasparenza.
“Richiesta di chiarezza e di accertamento di responsabilità che era già stata richiesta all’assessore Bramerini con nota diramata a seguito di conferenza stampa dell’11 dicembre 2013 indetta dalle segreterie provinciali Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uil-Uila-Filbi, che a Lei giriamo per opportuna conoscenza: è grave soprattutto il fatto che si stia cercando di gettare sulle spalle dei dipendenti consortili gli errori commessi da chi era preposto all’organizzazione delle elezioni.
“Questa Rsu e i dipendenti tutti sperano che lei si attivi per una definitiva chiarezza della vicenda, un accertamento delle responsabilità e una riabilitazione dell’immagine dei dipendenti consortili.”
