FORTE DEI MARMI. Lo sportello cimiteriale degli uffici demografici comunali è a disposizione dei cittadini per spiegare la procedura necessaria alla riduzione dei resti dei congiunti tumulati dal almeno trent’anni nei loculi di famiglia. “Il servizio – spiega la responsabile Daniela Mazzucchelli- si rende necessario a causa delle penuria di loculi, in cui versa attualmente il cimitero pubblico e servirà ai cittadini per predisporre per tempo l’iter previsto quando la famiglia ha bisogno di provvedere alla sepoltura di un defunto, non avendo a disposizione un nuovo loculo.
Il cimitero, nel frattempo – prosegue Mazzucchelli- ha messo a disposizione due tombe di proprietà comunale, in attesa che vengano espletate le formalità per la riduzione dei resti, che abbisognano di vari giorni. Muovendosi preventivamente invece, si può ovviare a questa procedura ed avere già pronta la sistemazione. A seguito della carenza dei loculi, l’unica soluzione ad oggi è l’inumazione in terra, tuttavia al momento si trova in una situazione di criticità.
Per questo, chi ha un estinto inumato nel cimitero cittadino da almeno 10 anni troverà sulla tomba un avviso con cui si invita il congiunto a presentarsi allo sportello cimiteriale dove potrà espletare le pratiche burocratiche e logistiche della riesumazione della salma, la riduzione e la successiva procedura di tumulazione, come prevede la normativa cimiteriale in materia. Questo si rende necessario, dal momento che abbiamo necessità di recuperare spazi per le inumazioni delle salme.