VIAREGGIO. “Correva il mese di dicembre dell’anno 2005 e sotto lo strapotere del ‘rais’ sindaco Marcucci ‘l’amministrazione comunista’ organizzava in Piazza Mazzini il Presepe d’autore. Un presepe d’autore discutibile per la sua lontananza dal presepe tradizionale, ma sempre e comunque un’attenzione ai valori dei Cristiani Viareggini e soprattutto un rispetto alla tradizione della città Viareggina che da sempre, durante il periodo Natalizio, aveva il suo presepe nella Piazza Mazzini, al Piazzone, a Torre del Lago Puccini in Piazza del popolo. L’amministrazione Betti al suo esordio natalizio, per la prima volta, nega invece il presepe: chi lo vuole se lo fa a casa sua.” A scriverlo è Vittorio Fantoni, ex assessore al sociale nonché consigliere provinciale che ha aderito al Nuovo Centrodestra.

“Fare il presepe per l’assessore Dal Pino, che è assessore alla cultura e alle tradizioni popolari non è politically correct? L’assessore è impegnato per la Bohéme in Piazza Margherita, un evento culturalmente importante ma che dura due ore e che sicuramente ha una platea di settore: dobbiamo pensare al presepe, che dura dall’8 dicembre al 6 gennaio per Befana: queste sono le tradizioni popolari, amministratore Dal Pino.

“La nostra storia, caro assessore, è intrisa di presepi, di Gesù Bambini e non ne possiamo fare a meno. Lei Dal Pino è anche il mio assessore e se vuole fare un bel lavoro deve garantire il rispetto dei miei e nostri valori, delle mie e nostre tradizioni e uno di quei simboli che rappresenta la mia e nostra storia si chiama presepe. Ma se la sua cultura le impedisce di essere garante delle tradizioni di un popolo, forse la delega delle tradizioni Popolari non fa per lei. Faccio dunque un appello al sindaco Betti affinché domani mattina possa allestire in Piazza Mazzini un presepe.

“Un accorato appello, anche ai consiglieri cattolici del Pd che mi sembrano un po’ lontani dall’amministrazione Betti quando si tratta di difendere e far rispettare le tradizioni cristiane, ma molto svegli in campagna elettorale dove furono protagonisti nelle parrocchie e nelle varie istituti religiosi a chiedere voti. Nulla di male chiedere i voti ai cattolici, ma poi bisogna anche lavorare per i cattolici.

“Un sincero augurio a tutti, con la speranza di vedere il presepe in Piazza Mazzini.”

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