VIAREGGIO. Per tre, brevissimi minuti ha pensato che la gara stava prendendo la piega giusta, che il suo Catanzaro avrebbe continuato a tallonare Perugia e Frosinone. Poi l’autogol di Rigione lo ha risvegliato bruscamente, fino al rigore – poi fallito – di Romeo che avrebbe potuto trasformare il sogno in incubo. Ma Oscar Brevi, allenatore dei calabresi, prova a trovare qualcosa di positivo nell’1-1 odierno.

“Prima di passare in vantaggio abbiamo tenuto bene il campo, creando più di una situazione per andare a segno. Una volta passati in vantaggio siamo stati però raggiunti subito, peccando di inesperienza: lì la partita è cambiata, pensavamo di riuscire a vincerla e così ci siamo sbilanciati troppo, facendoci prendere dalla foga.”

Di una cosa Brevi è certo: il calcio espresso da entrambe le squadre è stato di alto livello e sia Viareggio che Catanzaro hanno cercato di portare a casa la vittoria. “Credo che il risultato sia giusto per quanto visto dopo l’1-1: noi abbiamo avuto le nostre occasioni, il Viareggio è andato vicino al raddoppio con Vannucchi e con l’episodio del rigore. Sicuramente loro sono stati bravi nelle ripartenze, noi non altrettanto in alcune azioni d’attacco che andavano sfruttate meglio”.

Un’eventuale sconfitta avrebbe complicato ulteriormente il cammino verso l’aggancio al Perugia in vetta alla classifica: “Sì, ma non ha senso ora guardare i risultati delle altre. Dobbiamo lavorare su noi stessi, sui nostri pregi e i nostri difetti”.

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