VERSILIA. Preannunciata da ieri dai modelli del Centro Funzionale regionale, puntuale è arrivata nella notte tra sabato e domenica la piena del Serchio, che ha raggiunto il colmo alle 5 di mattina con una portata di 950 metri cubi al secondo e un’altezza di 7 metri e 71 centimetri, superando di 21 centimetri il primo livello di guardia. I dati sono quelli della stazione di rilevamento di Vecchiano, che il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli ha monitorato costantemente, decidendo alle 22 di sabato la chiusura delle cateratte e in seguito l’accensione degli impianti idrovori di Avane e Filettole.

“Quando il fiume raggiunge i 4 metri e 50 di altezza  le paratoie devono essere chiuse, altrimenti il fiume inizierebbe a rientrare verso gli abitati di Avane e Filettole, che da quella portata in poi sono più bassi del livello del Serchio – Spiega il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – Se poi piove, allora vengono messi in funzione anche gli impianti idrovori di Avane e Filettole, quest’ultimo potenziato, per drenare le frazioni”.

Tutto bene se non fosse che alle 8,15 di domenica mattina il fiume ha iniziato a ingrossare nuovamente andando ancora in piena.

Al momento in cui scriviamo (13,30) la seconda ondata di piena è ancora in corso anche se dai dati delle stazioni a monte rispetto a Vecchiano, sembrerebbe aver raggiunto il colmo e quindi attendiamo a breve una inversione di tendenza.

Il doppio picco di piena è stato sorvegliato in stretto contatto con il Comune di Vecchiano, il quale, dati i livelli non ha ritenuto necessario predisporre alcun piano di emergenza per le abitazioni che si trovano nella golena del fiume.

 

 

 

 

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ultimo aggiornamento: 05-01-2014


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