PIETRASANTA. Questa mattina in conferenza stampa l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Rossano Forassiepi, la presidente della Fondazione Versiliana, Dianora Poletti e la responsabile dell’Ufficio Pianificazione Urbanistica, Eugenia Bonatti hanno illustrato le peculiarità del Piano attuativo di recupero del Parco della Versiliana. Piano attuativo che verrà presentato ufficialmente in una seduta aperta al pubblico della Commissione Urbanistica, domani, 9 gennaio, alle ore 15, a cui parteciperà anche l’architetto Cinquini che ha curato il progetto.
“Abbiamo voluto portare avanti – ha affermato l’assessore Forassiepi – quello che era previsto da molti anni dal nostro Piano Regolatore che inserisce l’area della Versiliana in un piano particolareggiato e mette al centro il parco e tutto quello inerente al teatro. Il piano attuativo è stato posto in opera da tecnici esterni in collaborazione con gli uffici comunali e tende a garantire lo sviluppo e la valorizzazione di aree ad uso della Fondazione La Versiliana come il teatro o lo spazio caffè o l’area maneggio. In questo ultimo caso ad esempio sarà possibile fare un recupero dei manufatti per attività ludiche sportive; potranno essere predisposti dei box cavalli di natura precaria non impattanti con la natura. Anche le antiche serre potranno essere recuperate. Il parco della Versiliana entra così in maniera definitiva nella fruibilità di spazio pubblico. Il piano particolareggiato prevede inoltre la stabilità del teatro e delle tribune, per i quali però 
non sono previsti ampliamenti, eventualmente, per le tribune, potrà essere ricavato qualche spazio in più ma non si amplia nulla. Una riorganizzazione è prevista per i servizi igienici e i camerini. Il Caffè invece sarà riorganizzato con ampliamento di pochi metri, ma il tutto sarà fatto nel rispetto e nella tutela della vegetazione esistente. Tutto il progetto è stato elaborato infatti dopo l’analisi e la classificazione delle essenze vegetative presenti. Il percorso per la definizione del piano attuativo è iniziato insieme alla fondazione e ha coinvolto la Regione Toscana, la Sovrintendenza e la provincia di Lucca che sono a conoscenza del lavoro fatto. Questi enti poi si esprimeranno ufficialmente in merito. Domani presenteremo il piano in commissione urbanistica pubblica, poi dovrà essere adottato dalla Giunta. Seguiranno 45 giorni in cui possono essere fatte osservazioni. Concluse le eventuali controdeduzioni, sempre la Giunta, lo approverà definitivamente. Ricordo inoltre che le proprietà private presenti nell’area non saranno coinvolte e per loro rimangono invariate le norme esistenti”
Molto soddisfatta anche la presidente della Fondazione, Dianora Poletti che ha aggiunto: “Mi piace sottolineare l’importanza di questo documento per la nostra Fondazione, che guarda anche ai beni ad essa conferiti. Uno sforzo importante dettato dalla convinzione che un ulteriore sfruttamento per questo bene a favore della collettività fosse un passo essenziale. Questo convincimento ha permesso di guardare a tutta l’area dove ricadono i beni in uso. Un piano che porterà alla razionalizzazione degli spazi, alla loro sistemazione con una possibilità di riordinare quei manufatti destinati a camerini, rendendoli più adeguati al livello del programma teatrale e di riordinare il bar. Lo spazio dei bambini poi permetterà di creare una sorta di serra a vetri fruibile tutto l’anno. La stabilizzazione, per cui il teatro rimarrà tale per 365 giorni, ci aiuterà a svolgere quelle attività di merchandising all’interno della villa. Abbiamo concertato con gli enti preposti le scelte che potranno essere fatte. Nel tempo troveremo le risorse per realizzare tutta la riqualificazione. Esprimo soddisfazione, come Fondazione, per aver lavorato in stretto rapporto con tutti i soggetti. Un lavoro che fa capire bene alla cittadinanza la nostra direzione di impegno a 360° gradi tutto l’anno e sotto tutti gli aspetti”.
