CAMAIORE. “A seguito della posizione assunta a mezzo stampa dall’assessore Carlo Alberto Carrai relativamente al Rally del Carnevale, per la nostra associazione risulta impossibile non rispondere e ritenersi a dir poco preoccupati”. Lo scrive l’associazione Camaiore MotorSport. “Il fatto che un’assessore Comunale possa concdersi di dire, di non voler tutelare una manifestazione perché non ha ricevuto richieste di aiuto dalle categorie è da un lato un evidente segnale di distacco dalla vita della comunità e dall’altro un facile scarico di responsabilità essendo di fatto più semplice fornire una risposta del genere, invece di motivare VERAMENTE le scelte fatte in materia da parte dell’amministrazione Del Dotto”.
“Questo a nostro avviso non vuol dire amministrare, vuol dire trovare la risposta più facile e non ottemperare ad una delle prime mansioni degli amministratori cioè ESSERE AMMINISTRATORI DI TUTTI I CITTADINI e dei relativi interessi”.
“Nell’articolo l’Amministrazione Comunale per bocca di Carrai, ha di fatto ufficializzato di non voler appoggiare, quindi aiutare, i nostri concittadini legati agli sport automobilistici, utilizzando la frase “come Comune preferiamo finanziare e aiutare quelle manifestazioni che si svolgono o che comunque hanno un respiro di 365 giorni” . Forse si rieferiva a destagionalizzare gli eventi? Se è per questo quali eventi caratterizzano il territorio nei peiodi di febbraio e settembre/ottobre? La maggiore concentrazione , casualmente, si ha nel periodo estivo.
“Vogliamo ricordare che l’Associazione Camaiore Motorsport è nata con lo scopo di seguire non solo gare di Rally, ma anche tutte quelle discipline che negli anni hanno dato vanto al nostro Comune come il Trial, Automobilismo, Mountain Bike, Go Kart, Speed Dawn etc., anche quindi discipline non necessariamente legate ai motori (vedasi la ormai famosa “ Gara dei Caretti”), ovviamente eventi come il Rally del Carnevale (nato ed ideato da Camaioresi DOC) ed il Rally Città di Camaiore (riportato dall’amministrazione Bertola) sono manifestazioni che portano INDUBBIAMENTE moltissime presenze sul Comune e che andranno ad utilizzare Ristoranti, Bar, Pizzerie, Alberghi e che per la sua logica di svolgimento riversano molte persone nelle frazioni Collinari del nostro meraviglioso Comune”.
“Visti gli obblighi di legge, i regolamenti tecnici e non da seguire ed altro ancora, sono eventi non così semplici da organizzare oltre ad essere presenti notevoli costi obbligatori da sostenere. Facendo riferimento a documenti pubblici (anche online), possiamo però affermare che questo problema l’amministrazione dovrebbe ben conoscerlo, visto che per due gare ciclistiche sono stati spesi 300.000€, forse più corretto dettagliare come 170.000€ per il GP di Febbraio 2013 e 160.000€ per il GP di Agosto 2012 (che sono in parte fondi di contribuenti che come noi ama altri tipi di discipline) anche se manifestazioni della durata di un giorno”.
“In merito ai contibuti per manifestazioni o attività che “hanno un respiro 365 giorni l’anno”, possiamo quindi dedurre che si parli solo di “eventi” come Il Festival Gaber che rispondono a questi tipi di requisiti ? Ricordiamo a chi legge, che l’evento è costato al Comune 170.000€ oltre alla chiusura di una piazza per un mese, ma forse in questo caso gli esercenti e la viabilità non ne hanno affatto risentito?”
“La stessa considerazione, essendo chiamati in causa, dobbiamo farla anche per contributi nell’ordine di 15.000€ per alcuni paesi che organizzano importanti ricorrenze (anche se con dubbi ritorni per le categorie mensionate da Carrai), oppure per un concerto del 1° Maggio costato 5.000€. Sarebbe altresì interessante e coerente con la sua dichiarazione sapere quindi, quali benefici hanno tratto le stesse categorie per un Festival Organistico costato 18.000€ (riferimento puramente a titolo esemplificativo e per spiegare sempre ai lettori il motivo del nostro risentimento)”.
“Vista l’importante dichiarazione rilasciata, sarebbe a noi gradita e dovuta (crediamo) una posizione ufficiale anche da parte del Sindaco Alessandro Del Dotto, come forma di rispetto a tutti gli associati da noi rappresentati e di tutti gli appassionati a questo mondo, ricordando che tra iscritti e simpatizzanti parliamo di migliaia di concittadini. In questo modo, come in ogni organizzazione che si rispetti, anche la nostra associazione potrà essere in grado di sapere se può fare o meno affidamento sulla propria Amministrazione Comunale”.
