CAMAIORE. La Misericordia vuole dei soldi che le spettano dal 2012 per servizi socio sanitari che ha effettivamente svolto, dietro la firma di un’apposita convenzione. Il Comune, che dovrebbe dare la metà della cifra (l’altra metà spetta all’Asl) si rifiuta di pagare.

Si trova in questa situazione di stallo la vicenda che vede contrapposte da una parte la Misericordia di Camaiore e dall’altra il Comune di Camaiore. Da tempo infatti l’associazione lamenta il saldo della metà di un accordo siglato ad inizio 2012. Per 60 mila euro (30 mila dall’Asl, 30 mila da Camaiore) l’associazione avrebbe garantito servizi socio sanitari. I servizi sono stati svolti ma i soldi previsti non ci sono. O meglio ci sono i 30 mila dell’Asl, non i 30 mila del Comune. Così, dopo varie richieste da parte della Misericordia, l’associazione ha deciso di passare alle vie di fatto: si è rivolta nelle opportuni sedi legali ed ha ottenuto un decreto ingiuntivo di pagamento, recapitato in Municipio a Camaiore la scorsa settimana.

Ma il Comune non pagherà. E il perché lo confermano voci non ufficiali. Sebbene infatti l’accordo siglato è pienamente valido, riportando la firma del presidente della Misericordia, del direttore dell’Asl e del sindaco di Camaiore (che era Giampaolo Bertola), stando all’attuale amministrazione mancano gli atti amministrativi ad avvalorare quella firma. In altre parole per una stipula del genere, secondo il Comune, ci sarebbe stato bisogno o di un atto del consiglio comunale o quanto meno di una delibera di giunta. Ma non risultano esistere né l’una né l’altra.

Probabilmente il Comune, nei prossimi giorni, offrirà un negoziato alla Misericordia. Se accetterà di prendere solo parte della cifra pattuita, la storia finirà qui. Altrimenti il sindaco pare intenzionato a farsi trascinare in tribunale, ma a portare con se anche chi materialmente firmò la convenzione: ossia l’ex sindaco Bertola. La Misericordia rinuncerà all’intera cifra? C’è chi giura di no, visti i rapporti tra l’allora sindaco Bertola e il fratello del presidente dell’associazione camaiorese, l’ex candidato a sindaco Alberto Matteucci che con Bertola ha un vecchio risentimento legato alle ultime elezioni. La conferma arriva proprio nel tardo pomeriggio: la Misericordia ha rifiutato la soluzione transattiva che proponeva il Comune: si andrà avanti per vie legali.

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ultimo aggiornamento: 09-01-2014


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