PIETRASANTA, “Il 2014 è iniziato e la condizione economica della nostra nazione non è affatto migliorata. In molti si professano pronti risollevare le sorti di questo dilaniato paese ma nessuno di coloro che oggi governano prendo seriamente in mano la situazione e propongono e poi attuano misure risolutive. Io vivo il territorio e da imprenditore del settore turistico vedo man mano calare la nostra presenza sul mercato con notevoli aggravi dei costi di gestione.” A scriverlo è Massimo Mallegni, sindaco di Pietrasanta dal 2000 al 2010, oggi esponente di Forza Italia.

“Il primo di gennaio di ogni anno un’impresa che apre ha sulle spalle un enorme fardello di spese fisse che discendono principalmente da tasse comunali e statali. In questi anni le imprese e le famiglie sono ‘dimagrite’ sotto ogni punto di vista. Non si capisce per quale motivo gli apparati pubblici non abbiano fatto lo stesso.

“Il popolo italiano non ha più le risorse per mantenere la macchina burocratica pubblica. Tutti devono ‘dimagrire’ ed è necessario fare di più con meno persone, con più impegno e più ore allo stesso costo.

“Partiamo dalla tasse: come fa uno Stato a puntare sul l’occupazione e giovanile e tassare con l’Irap il lavoro? Una tassa che si paga anche quando l’impresa è in perdita. Mi sapete dire quale Governo nel mondo ha fatto una cosa del genere? Come può uno Stato che persegue lo sviluppo economico tassare i fabbricati in cui si produce ricchezza È normale pagare l’Imu sui capannoni e sulle attività produttive?

“Per non parlare poi dei costi dell’energia, che rappresentano un fardello allucinante che ci mette fuori mercato rispetto ai competitors internazionali. Insomma, tutti sono pronti ad andare a governare ma nessuno si pone il problema di quali sono i reali problemi quotidiani delle famiglie e delle imprese.

mallegni“Noi, da modesti operatori della politica locale abbiamo il dovere di iniziare dal basso e proporre cose semplici ed attuabili. La nostra Versilia, ad esempio, continua ad essere terra di litigi e dispettucci. In questi giorni abbiamo assistito alle schermaglie su chi è più bello o più bravo tra Pietrasanta e Forte dei Marmi. Oppure ci si litiga per capire se la scultura è patrimonio di Carrara o della Versilia.

“Prima della fine dell’anno abbiamo potuto leggere di un bell’incontro tra i sindaci apuo versiliesi circa le poche risorse a disposizione. Ma nessuno parla più di Comune unico? Dove è finito lo studio affidato alla Cispel? Possiamo ancora permetterci di attendere e arrivare ad un certo fallimento? Cosa aspettano i Comuni a togliere di mezzo tutti i regolamenti che limitano lo sviluppo? È necessario un periodo di libertà amministrativa, poche regole cornice e tanta iniziativa privata.

“Spero vivamente che i cittadini partecipino attivamente alla vita politica del territorio con proposte e fattiva presenza. Abbiamo bisogno di persone che nella vita hanno lavorato e lavorano e che conoscono i problemi da affrontare.

“Basta con i funzionari di partito o ex sindacalisti che hanno fatto della chiacchiera una professione. Noi ripartiamo da qui, con la gente e tra la gente.”

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ultimo aggiornamento: 14-01-2014


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