FIRENZE. “I dati sulle attese per una visita cardiologia da me forniti sono gli stessi presentati dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in occasione della visita in Versilia del 20 dicembre durante la quale esortò il direttore generale Brunero Baldacchini ad aumentare l’offerta sulla diagnostica per diminuire le liste d’attesa. I dati del governatore, riportati dalla stampa il giorno dopo e mai smentiti, indicavano attese di 106 giorni per una visita cardiologica, 119 per un appuntamento dall’oculista e 146 giorni per una tac all’addome.” Così scrive in una nota il consigliere regionale Gian Luca Lazzeri (Nuovo Centrodestra).

“La domanda che rivolgo al primario di cardiochirurgia Casolo è questa: perché ha smentito così aspramente i dati da me forniti e non quelli del presidente Rossi? Forse, dalla data dell’arrivo del presidente Rossi in Versilia è avvenuto un miracolo. Se così fosse mi impegno ad accompagnare in pellegrinaggio il presidente, il quale peraltro è presente sul territorio, in giro per tutta la Toscana. Non si sa mai che il miracolo si possa ripetere, se così non fosse però perché le cose non siano state risolte prima.

“Aggiungo che una programmazione notturna della diagnostica strumentale contribuirebbe allo snellimento delle liste. Ci tengo a precisare inoltre che i tempi d’attesa per le visite cardiologiche non risultano segnalati sul sito internet dell’Asl 12 come previsto dalla normativa regionale.

“Non ho mai avuto nessun dubbio sulla competenza e l’indiscussa professionalità del personale medico e infermieristico del Versilia, mentre ritengo che la prescrizione degli esami secondo classi di priorità forse permetterà di non penalizzare i casi urgenti, lasciando però immutate le lunghe attese delle classi differibili e programmabili.”

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