SERAVEZZA. In previsione di una revisione del regolamento urbanistico del comune di Seravezza il consigliere Riccardo Cavirani si appella al buon senso della maggioranza e alla lungimiranza dell’assessore all’urbanistica, il sindaco Ettore Neri.

“In questo momento di crisi – scrive Cavirani – è necessario allargare le maglie del nostro regolamento, sopratutto per quanto riguarda le aree BL, ovvero  i lotti edificabili.  La perequazione, che vincola il proprietario a cedere una buona parte del proprio fondo per poter edificare si è dimostrata uno strumento urbanistico contraddittorio, che ha frenato l’iniziativa dei piccoli proprietari volta a costruire una abitazione ad uso privato, sopratutto per i loro figli o i nipoti.

Non possiamo permetterci che la situazione resti tale: ridurre la perequazione significa liberare energie per far ripartire l’economia, incentivando chi ha voglia di mettersi in gioco affrontando l’impresa di costruirsi la casa da tanto tempo desiderata e rilanciando, almeno nel nostro comune, il settore immobiliare che oggi più che mai si trova già ad essere colpito, a livello fiscale, dallo Stato centrale. Già nel 2009 l’opposizione aveva chiesto che la perequazione fosse applicata solo sulle grandi proprietà fondiarie, lasciando invece maglie più larghe per i terreni medio-piccoli. L’osservazione fu bocciata e, ad oggi, possiamo dire che questo è stato un errore.

Modificare la perequazione nel modo in cui abbiamo suggerito non vuol dire di certo cementificare il territorio o mettere a rischio la bellezza della nostra terra. La perequazione con parametri più accessibili significa dare più spazio all’iniziativa privata e sopratutto ridare fiato alle tante e valide piccole imprese artigiane che operano da anni sul territorio che avrebbero così la possibilità di poter aprire nuovi cantieri sfidando il momento di crisi economica”.

 

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