ROMA. L’esclusione dal campionato di competenza con l’assegnazione da parte del consiglio Figc a un campionato di categoria inferiore e un’ammenda di 10mila euro: è la richiesta fatta alla Commissione Disciplinare dal procuratore federale, Stefano Palazzi, per la Nocerina in seguito al derby ‘farsa’ di Lega Pro disputato con la Salernitana il 10 novembre 2013 e interrotto dopo 21 minuti di gioco per raggiunto numero minimo dei giocatori della Nocerina, giocatori che prima della gara erano stati minacciati dai loro ultrà.

“Qualsiasi forma di protesta poteva essere portata avanti ma la farsa a cui gli gli appassionati e tutta Italia hanno dovuto assistere è una delle pagine più brutte del calcio italiano”. Lo ha detto Palazzi nel corso della sua richiesta di condanna nei confronti della Nocerina. Il procuratore ha chiesto anche l’inibizione per 4 anni e 6 mesi del presiedente Luigi Benevento e, per 3 anni e 6 mesi, di Luigi Pavarese (direttore generale). Chiesta inoltre la squalifica di 3 anni e 6 mesi per Gaetano Fontana (allenatore), Salvatore Fusco (allenatore in seconda), Giovanni Rosati (medico sociale) e per i giocatori Carlo Cremaschi, Domenico Danti, Davide Evacuo, Luca Ficarrotta, Edmunde Etse Hottor, Celso Daniel Jara Martinez, Iuzvisen Petar Kostadinovic, Franco Lepore, Giancarlo Malcore, Carmine Polichetti e Lorenzo Remedi di Viareggio.

(ANSA)

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ultimo aggiornamento: 21-01-2014


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