VERSILIA. Lotta contro il tempo per salvare decine di migliaia di piante in vaso rimaste per ore immerse dentro 30 centimetri di acqua. La Versilia capitale dei fiori inizia a leccarsi le ferite. Centinaia di migliaia di euro la prima stima (per difetto) dei danni approntata da Coldiretti (info su www.lucca.coldiretti.it) concentrati nell’area tra Torre del Lago, Lago di Massaciuccoli e Viareggio dove sono concentrate l’80% delle aziende specializzate nella produzione di fiori in vaso e recisi. Danni ingenti anche al settore orticolo, l’altra grande economia dell’area Massaciuccoli e dell’intera zona di costa.

serra allagata maltempoA farne le spese anche il Presidente del Consorzio del florovivaismo Interprovinciale Lucca – Pescia, Marco Carmazzi che dalle prime ore di domenica mattina è all’opera insieme ai suoi famigliari e dipendenti per salvare il salvabile. La sua azienda, oltre che specializzata nella produzione di peperoncini fortunatamente “illesi”, produce migliaia di piante in vaso. In particolare gerani, fuchsia, petunie.

La pioggia caduta in poche ore ha allagato la serra facendo addirittura “galleggiare” le piante. Le piante sono state messe in salvo ma il prolungato “bagno” potrebbe averle danneggiate. Servirà qualche settimana per capirlo. L’eccezionale pioggia caduta tra la notte di sabato e domenica ha riportato d’attualità il tema della pulizia dei fossi, della cementificazione selvaggia ad ogni costo e della scarsa culturadella tutela del territorio che ha portato ad abusi edilizi e tombature “pericolosissime”. Come dimostrano alcune testimonianze fotografiche alcuni canali che confluiscono nel fosso della Fontanella erano completamente occlusi.

serra allagata maltempo2Uno dei tappi era addirittura un pancale di legno avvolto da cellophane. La “mancanza di senso civico” e l’egoismo sono, secondo Coldiretti, le altre cause che hanno innescato il collasso del reticolo idrico. La situazione è già stata fatta presente e denunciata sia al Consorzio di Bonifica Versilia – Massaciuccoli, sia al Comune di Viareggio che in questi giorni di allerta meteo sono sempre stati vigili ed attenti. Per il Presidente Provinciale Coldiretti, Cristiano Genovali “bisogna rafforzare la collaborazione tra Consorzi di Bonifica e Amministrazioni Comunali perché solamente con unità di visione e coordinamento degli interventi possiamo risolvere il malfunzionamento del reticolo minore che ha palesato, ancora una volta, i suoi limiti ed i suoi handicap. Le aziende agricole – prosegue Genovali – sono disposte a fare la loro parte e a vigilare a fronte però di chiarezza sulle priorità degli interventi e di un minimo di sostegno economico anche e soprattutto in vista delle prossime precipitazioni che interessano la nostra area”.

Sono ore di apprensione anche sulle colline di Massarosa. A Pian di Mommio una frana ha interessato una zona limitrofa ad un agriturismo. Disagi anche per la pastorizia nella zona del Pioppo Gatto, sempre a Massarosa. Nelle stalle l’acqua ha raggiunto anche i 15 centimetri. I terreni, completamente allagati, non rendono ancora possibile portare i greggi al pascolo. Tanta paura nelle zone montane e collinari della Versilia storica dove i movimenti franosi hanno interessato molte aree e causato disagi alle strutture agrituristiche.

 

 

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ultimo aggiornamento: 21-01-2014


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