MASSAROSA. Il sindaco Franco Mungai sta inviando ai cittadini una lettera per spiegare le modalità di pagamento dell’ultima rata della Tares e i  provvedimenti adottati dall’Amministrazione. “Caro concittadino- scrive Mungai- ti scrivo personalmente per fare chiarezza e per comunicare in maniera inequivocabile le misure adottate dall’amministrazione comunale di Massarosa per la riduzione dell’ aggravio economico che la Tares ha portato nelle nostre tasche.

“Come oggi si è finalmente capito questa nuova tassa ha colpito, anche se in maniera diversa, tutti i Comuni italiani in relazione, soprattutto, all’incidenza del costo dei rifiuti. Per cercare di ridurne l’impatto e mitigare gli aumenti abbiamo come prima misura posticipato i pagamenti delle rate Tares .

“In questi mesi, attraverso una revisione dei costi dell’Ente, siamo riusciti a individuare tagli e risparmi per circa € 500.000,00 sul Bilancio 2014 con lo scopo di ridurre le bollette mantenendo però inalterati e in alcuni casi anche aumentandoli i servizi ai cittadini come il trasporto scolastico, le mense e gli asili nido.

“Queste risorse saranno destinate ad un fondo, disponibile non appena approvato il Bilancio Preventivo 2014, che ci stiamo accingendo a portare in Consiglio Comunale. Solo dopo sarà possibile definire le modalità di ripartizione di queste risorse a favore dei contribuenti che hanno avuto i maggiori aumenti

Fra la fine di febbraio e gli inizi di marzo riceverai un riepilogo della tua posizione Tares, aggiornata con le eventuali riduzioni insieme al modulo di pagamento. Dalla data di ricezione avrai 30 giorni per effettuare il pagamento. Fino a quando non riceverai la comunicazione da parte dell’ufficio Tributi non dovrai pagare niente.

“Permettetemi di dire ora due parole sul costo dei rifiuti- prosegue- che ha determinato una situazione così difficile per i cittadini di Massarosa e sui provvedimenti da me promossi per contribuire a risolvere questo grave problema. Una disastrosa gestione della situazione, dalla fine degli anni ’90 alla metà degli anni 2000, ha portato lo smaltimento dei rifiuti a raggiungere il costo esorbitante di € 177,00 a tonnellata pagando addirittura molto di più di quello che era dovuto a causa del meccanismo “vuoto per pieno” che prevedeva il pagamento di 140.000 tonnellate di rifiuti seppur la Versilia ne producesse e quindi conferisse a discarica solo circa 100.000.

“In questi anni mi sono adoperato con successo al risanamento di ERSU che oggi, finalmente, presenta una gestione economica virtuosa ed inoltre sotto la mia presidenza del CAV (Consorzio Ambiente Versilia che unisce sei Comuni versiliesi nella gestione del sistema dei rifiuti) nel 2012 siamo riusciti, con non poche difficoltà, a ridurre la tariffa da € 177,00 a tonnellata vuoto per pieno a € 134,00 per tonnellata effettivamente conferita in discarica. Se non fosse stato così la Tares sarebbe stata davvero insostenibile.

“Quest’anno, infine, grazie all’applicazione del Patto per l’Ambiente e ai comportamenti virtuosi di molti cittadini avremo un ulteriore contenimento dei costi di smaltimento dei rifiuti che andrà a ridurre la tassa per l’anno 2014 per coloro che vi hanno aderito”.

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ultimo aggiornamento: 21-01-2014


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