PIETRASANTA. I lavori di ripristino e di messa in sicurezza del territorio comunale continuano a pieno regime. Le situazioni più critiche rimangono quelle di Vitoio e di Castello. A Vitoio la ditta incaricata dal Comune ha iniziato i lavori per la pista d’accesso al paese ricavabile del vecchio percorso di cava.
Questa viabilità, una volta completata, consentirà di portare a valle, prima della frana, le macchine dei residenti rimaste bloccate in paese, e permetterà altresì l’accesso controllato al paese stesso di mezzi per le situazioni di emergenza ( trasporto ammalati, immobilizzati ecc.). Si prevede che i lavori possano essere completati domani, a meno di interruzioni per maltempo. Sempre entro domani sarà predisposto il secondo sentiero pedonale di accesso, scalinato e reso più agevole con la collocazione di tavole.
A Vitoio, su richiesta del sindaco Lombardi, la Ausl 12 Versilia ha deciso di predisporre in paese una postazione aggiuntiva medica di Continuità assistenziale 24 ore su 24 e, in accordo con il Soccorso Alpino Speleologico Toscano di Querceta, la realizzazione di un’area adeguata al verricellamento di personale sanitario da parte di elicottero del 118 per l’eventuale evacuazione d’urgenza di abitanti della frazione.
A Castello, si lavora su due direttrici: la viabilità carrabile alternativa sul vecchio percorso della cava Papina, che consentirà di raggiungere di nuovo il paese con le macchine, attualmente bloccate dalla frana in alto; e la messa in sicurezza della viabilità dalla frana in basso, con la collocazione di geoblocchi a protezione e di teloni sul fronte frana.
Sulle altre frane proseguono i sopralluoghi dei tecnici comunali e dei geologi, i lavori di ripulitura delle sedi stradali dai detriti degli smottamenti e quelli di primo contenimento sui fronti frana, in particolare a Cannoreto, Capezzano e Colle Tondo.
Molte frane sono interamente su terreni privati, e dunque il Comune si sta attivando per far intervenire i proprietari.
In via Tolmino a Marina, dove permane un ristagno di acqua piovana in una zona particolarmente bassa, si è intervenuti stamani con l’ausilio del Consorzio di Bonifica. Dopo i primi interventi di svuotamento di terreni privati e cantine nell’emergenza, l’acqua proveniente dai terreni circostanti si è nuovamente imbozzata, non avendo canali di fognatura bianca di recapito. In questa situazione si è intervenuti installando una barriera di sacchini di sabbia a protezione dell’abitazione allagata in attesa del deflusso delle acque.
Inoltre In tutta la Marina, a causa delle abbondanti piogge, la falda freatica di è alzata di circa 70 centimetri e dunque anche le tubazioni della fognatura nera sono completamente sommerse e l’acqua vi entra per infiltrazione, determinando situazioni di estremo disagio per il mancato funzionamento dei servizi.
