PIETRASANTA. A sei anni dalla scomparsa di Maria Papa, il Museo Nazionale di Polonia dedica un’ampia retrospettiva all’artista. Un’artista d’indiscussa notorietà internazionale, una grande amica di Pietrasanta dove nell’ottobre del 2008 si è spenta. Al vernissage dell’importante mostra, il prossimo 15 giugno, è stato inviato il sindaco Domenico Lombardi che ringrazia la famiglia, in particolare il figlio Nicolas, per il grande impegno di promozione del messaggio artistico della madre.

Aveva 80 anni Maria Papa ed era stata una delle prime artiste a giungere in Versilia. Il primo soggiorno risale addirittura al 1966 per un simposio organizzato dalla Henraux. In seguito le sue visite si sono fatte sempre più frequenti, sino alla decisione di vivere e lavorare tra Parigi e Pietrasanta. Temperamento forte e appassionato, amava questi luoghi in cui realizzava le sue opere in marmo e bronzo, collaborando a tante iniziative d’arte. La sua carriera era iniziata con la pittura, aveva compiuto studi di architettura all’Accademia d’Arte di Varsavia, sua città natale.

Era stata amica, tra gli altri, di Joan Miro, Marc Chagall, Marino Marini, Henry Moore, Hans Arp, Cèsar, Eugène Ionesco. Sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private, italiane ed estere. Al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta Maria Papa ha lasciato tre significative tracce della sua ricca personalità artistica: i bozzetti Gata del 1981 e Madre con bambino del 1987, la cui opera si trova a Parigi; infine un manifesto realizzato nel 1999 per una mostra in Sant’Agostino.

Maria Papa apparteneva a quella generazione di grandi artisti internazionali che hanno contribuito, con la loro opera, a diffondere nel mondo la cultura dell’arte della Versilia.

 

 

(Visitato 280 volte, 1 visite oggi)

Tutto esaurito per “Quell’estate del ’29”

Opere internazionali a Sant’Anna per il giorno della Memoria