VIAREGGIO. Un incasso lordo di 45.220 euro dopo quattro spettacoli, quasi 9mila euro in più rispetto alle previsioni. Aumento degli abbonamenti del 50%. Uno spettacolo da tutto esaurito quattro anni dopo l’ultima volta. Sono numeri incoraggianti, quelli fatti registrare finora dal cartellone della stagione di prosa del Comune di Viareggio, curato dal giovane attore Matteo Romoli.

Grazie alle uscite su vari organi di informazione, alla possibilità di acquistare i biglietti online e ai flash-mob realizzati in alcune zone nevralgiche di Viareggio, il pubblico è tornato ad affollare il Teatro Politeama: il primo spettacolo, i “Discorsi alla nazione” di Ascanio Celestini, è stato seguito da 500 spettatori mentre per Pierfrancesco Favino sono stati venduti tutti i biglietti a disposizione. E pure per Anna Finocchiaro sono già arrivate numerose richieste.

A fianco della stagione di prosa, poi, sono stati attivati due laboratori con gli studenti del liceo classico “Carducci” e scientifico “Barsanti-Matteucci” – il primo dedicato ai “Sette contro Tebe”, il secondo alla scrittura critica intorno ai titoli del cartellone – ed è stato aperto con l’Università di Pisa un tirocinio formativo di organizzazione e promozione: il risultato è che in platea è aumentata la presenza di giovani e studenti.

“Sono molto soddisfatto di questi numeri”, dichiara l’assessore alla cultura Glauco Dal Pino. “Mi ero assunto la responsabilità dell’affidamento a Matteo Romoli e all’associazione If Prana della stagione di prosa e questa scelta sta portando risultati eccezionali, ben oltre le nostre aspettative.

“La chiave di lettura di questo ottimo inizio sta tutta nell’aumento degli incassi a fronte della scelta di abbassare i prezzi dei biglietti: quello che appariva come un azzardo si è invece rivelato una scelta vincente, che testimonia come sia possibile offrire cultura di alto livello pur mantenendo prezzi alla portata di tutti.”

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