VIAREGGIO. “Aver parlato al consiglio comunale dei problemi del commercio e della città, per altro molti e già drammaticamente noti, è stata senz’altro un’occasione per rifare il punto della situazione e chiedere interventi immediati, non più differibili.” Lo scrive in una nota la giunta esecutiva di Ascom Viareggio all’indomani del consiglio comunale aperto sul commercio.

“Le molte associazioni presenti hanno variamente esposto tutte le questioni sul tavolo, alcune particolarmente urgenti, e l’amministrazione ha già dato una prima risposta positiva, annunciando ad esempio la revisione di norme che non sono giuste né sostenibili, come quelle sulle cauzioni, le fidejussioni infruttifere e le sanzioni – anche del 50% per ritardi minimi di pagamento – che sono presenti in molti regolamenti comunali, ad esempio sul suolo pubblico.

“Come Ascom Viareggio-Rete Imprese Commercianti Viareggio e Versilia abbiamo evitato inutili fronzoli e puntato ‘dritto al cuore’ di tre grandi questioni, tra le molte sul tavolo.

“Il primo problema affrontato è quello della Tares: le aziende sono schiacciate dal vecchio contratto, la spesa comunale per lo smaltimento dei rifiuti deve essere ridotta e non si può andare avanti con i coefficienti presuntivi di conferimento. Ci sono aziende che producono il 90% e più di raccolta differenziata, che è una risorsa – lo dice anche la Sea -, eppure pagano bollette a quattro, cinque cifre. Bisogna introdurre l’uso dei sacchetti ‘intelligenti’, sviluppati tra l’altro da un’azienda di Viareggio.

ascom“Il secondo problema che abbiamo esposto è quello dei parcheggi, chiedendo più stalli e maggiori servizi, proponendo per questo al Comune il progetto Ascompark, soluzione per il pagamento e la gestione della sosta tramite telefonino e tablet. Ascomparl è una soluzione a costo zero per il Comune, grazie allo sforzo dell’associazione dei commercianti Ascom di Viareggio e al contributo di Regione Toscana, che attende solo di essere avviata e per questo abbiamo avuto anche un incontro con Mo.Ver.

“Il terzo tema su cui Ascom ha lanciato l’ennesimo grido è quello della sicurezza: il Comune non può lasciare la patata bollente ai commercianti e ai cittadini, che già pagano, oltre alle tasse, servizi di vigilanza privata. Urgono, tra gli altri, provvedimenti quali telecamere moderne e collegate con le centrali operative delle forze dell’ordine, una maggiore illuminazione delle vie e delle piazze, il servizio vigili 24 ore su 24.

“Su questi e molti altri temi, come detto, abbiamo esposto di nuovo le esigenze dei commercianti e della città di Viareggio. Vanno bene le riunioni e i segnali ma ora, cari amministratori, vogliamo vedere i fatti.”

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ultimo aggiornamento: 23-01-2014


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