PIETRASANTA. Una riqualificazione prestigiosa per la Stazione di Pietrasanta. Tutto nasce da una proposta della Fondazione Italia Giappone con cui la città aveva già avuto rapporti nel 2003 quando gli artigiani locali realizzarono una serie di opere per un giardino di Tokyo. I locali in questione diventeranno un centro polivalente per attività di carattere culturale, ludico, formativo ed artistico, rivolte a giovani e giovanissimi. Il centro Hachiko, come probabilmente si chiamerà, promuoverà la reciproca conoscenza tra i due paesi. Le attività saranno promosse dalla stessa Fondazione che da tempo ha aperto una trattativa con la RFI spa Direzione Produzione di Firenze, proprietaria dell’immobile, in imminente e positiva conclusione.

Sarà in primis una scuola di lingue e un centro di cultura per stranieri.

“Una proposta davvero molto interessante – spiega il sindaco Domenico Lombardi – che domani approveremo in giunta. Al Comune è stata chiesta collaborazione e sostegno alle attività di scambio internazionale; assistenza nel percorso di realizzazione del centro. Centro che consentirà di accrescere la vetrina di risorse artistiche e culturali della nostra città e di riqualificare una delle porte d’ingresso della nostra cittadina”.

La scelta non è caduta casualmente su Pietrasanta: la Fondazione Italia Giappone sottolinea come la Piccola Atene sia il luogo ideale per un centro culturale data la sua spontanea creatività ed apertura internazionale. Il centro, che interesserà solo la parte dell’immobile lato Viareggio, ospiterà mostre di pittura, scultura e fotografia, incontri letterari, convegni, corsi di lingua per studenti stranieri, laboratori creativi, ed anche un punto di ristoro e vendita di artigianato locale.

Il progetto non dovrebbe avere tempi lunghi di realizzazione.

 

 

 

 

 

 

(Visitato 100 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Arte Cultura eventi Giappone pietrasanta progetto riqualificazione stazione

ultimo aggiornamento: 27-01-2014


Maltempo in Versilia, oltre 400 mila euro di danni su canali e argini

James Bond e le Bond Girls in Capannina per la serata “Casinò Royal”