FORTE DEI MARMI. “Chi continua a sostenere che la Croce Verde, l’ex distretto sanitario di via Giglioli e la Casa della Salute siano un unico problema, sbaglia”. Il sindaco Umberto Buratti entra nel merito del dibattito apertosi sul progetto di ampliamento della Croce Verde. “L’Asl, infatti – spiega Buratti – aveva già deliberato di mandare i prelievi al distretto di Querceta e Caranna sarebbe comunque stata chiusa. Lo spostamento alla Croce Verde dei medici di famiglia e la collocazione presso l’associazione della Casa della Salute sono stati decisi in totale autonomia, ma ci hanno permesso di mantenere il servizio dei prelievi a Forte dei Marmi.
La Croce Verde ha preso autonomamente la decisione di ristrutturare la sede, presentando all’amministrazione un proprio progetto. Inoltre, l’amministrazione, da tempo, sta lavorando per portare un servizio utile alla cittadinanza e capace di creare indotto nell’ex distretto di Caranna, così come si sta adoperando per trovare una soluzione adeguata per la Misericordia. Sono in corso delle trattative sulle quali a breve daremo buone notizie”. A fare precisazioni in merito alla questione sollevata da Ghiselli interviene anche l’assessore alla partecipazione Alessio Felici- “Il ruolo del presidente del Forum permanente – puntualizza Felici – dovrebbe essere neutrale e in grado di mantenere gli equilibri fra le parti e fungere da coordinatore fra l’amministrazione e i cittadini.
Tutto quello che non è Enrico Ghiselli che, da quando ha ricevuto l’incarico, non perde occasione di criticare, quando non gettare fango sull’amministrazione comunale, invece di confrontarsi in modo costruttivo con noi. Più volte ho tentato di dialogare serenamente, ma invano. Fino ad ora- prosegue l’assessore- non ho sentito un solo plauso sul nostro operato da parte di questa persona, ma solo feroci, pubblici attacchi. A questo punto, credo sarebbe corretto e molto più dignitoso per lui dare le dimissioni e creare finalmente il suo gruppo politico attraverso cui preparare la campagna elettorale. In questo modo – conclude l’assessore- eviterebbe di portarla avanti in modo scorretto dall’interno di un settore della pubblica amministrazione”.