SERAVEZZA. Riprende l’attività di adozione e approvazione degli atti di governo del territorio da parte del Consiglio comunale di Seravezza. Giovedì prossimo – nel corso della seduta nella quale la società Italbrevetti illustrerà i progetti di centraline idroelettriche da realizzare sul Serra e sul Vezza, oggetto di Valutazione di Impatto Ambientale – l’organo consiliare è infatti chiamato ad adottare un piano attuativo, approvarne un altro e chiudere la variante per la realizzazione del centro polifunzionale collegato alle attività parrocchiali della chiesa di Ripa.

“Quest’ultimo atto, adottato nel luglio scorso, riguarda la creazione di un polo multifunzionale a carattere ricreativo destinato ad attività religiose, sociali e di servizio alla casa canonica parrocchiale”, scrivono in una nota il sindaco Ettore Neri e la presidente del consiglio comunale Mara Tarabella.

“Alla variante sono state presentate due osservazioni da parte di privati cittadini e una dalla Provincia di Lucca. Quest’ultima, in particolare, considerate le dimensioni dell’edificio e la localizzazione, chiede di assoggettare l’intervento ad un piano attuativo in coerenza con i disposti del Piano Territoriale di Coordinamento. Con l’approvazione di questa osservazione, prima di realizzare l’intervento, il Consiglio comunale dovrà accogliere un piano di dettaglio di iniziativa privata.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Gli altri atti all’ordine del giorno riguardano due piani attuativi, uno da approvare e l’altro da adottare. Il primo, portato in Consiglio comunale una prima volta circa un anno fa, giunge a conclusione dopo una serie di verifiche sugli standard urbanistici eseguite dall’Ufficio, a seguito delle richieste della Provincia di Lucca.

“L’area interessata dall’atto è quella a destinazione industriale e direzionale, posta al limite nord dell’area di Via Ciocche. Un piano di particolare rilievo ed importanza che conclude la progettazione dell’area industriale di Via Ciocche sul lato verso Via Sipe. Per questo comparto il piano attuativo prevede la realizzazione – a totale carico dell’attuatore e a scomputo degli oneri concessori – in una superficie di oltre 5.000 mq., della viabilità e dei parcheggi pubblici, dei percorsi pedonali, delle aree a verde, di un’isola ecologica, oltre che degli impianti a rete.

“L’ultimo atto in discussione interessa l’adozione del piano di recupero relativo all’area RI5 di Via Frasso, già oggetto, nel luglio scorso, di una specifica variante. Una volta approvato l’atto di governo del territorio renderà attuabile l’intervento che prevede, tra l’altro, la cessione di un’area di quasi cinquecento metri quadrati per la realizzazione di un parcheggio pubblico.”

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